Nel ventennale della morte di Giorgio Manganelli (Milano, 15 novembre 1922 - Roma, 28 maggio 1990) la figlia Lietta, che da anni si occupa con grande passione e diligenza dell’opera paterna (a lei si devono, [...] questa sua compagna […] e da lì, in seguito anche a un sogno fatto, comincia a studiare e a scrivere. Il primo racconto si chiama La casa bianca, sembra una delle Centurie, lui la scrive a 18 anni sul giornalino della scuola, ed è la storia di questa ...
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Enrico FinkPatrilineare. Una storia di fantasmiTorino, Lindau, 2025 Il romanzo autobiografico è un genere insidioso, nella misura in cui si rischia di ricostruire il vissuto di un individuo o di una famiglia [...] essere umano, è l’amore da cui ci lasciamo legare, tanto nella carne quanto nella libera scelta. Ogni luogo può diventare casa, anche la luna per il Rover esausto del Post-Epilogo: «Le grandi antenne paraboliche si ripiegano, bianche e blu come uno ...
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Tra un anno si festeggerà il centenario della nascita di Lino Aldani (1926-2009), ovvero uno dei più importanti autori italiani di fantascienza, tra i più tradotti all’estero, che ha attraversato il Novecento [...] in crescendo la tensione:È ridicolo, lo so. Ridicolo e terribile. Senza contare poi che, se davvero ho trascorso la notte fuori casa, significa che nel mio letto, al posto mio, vicino a mia moglie, c’era un altro. Questa è la realtà terribile, ancor ...
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Mauro SambiCuraDueville (VI), Ronzani, 2025 «Professore di chimica / all’università» (p. 37), Mauro Sambi è poeta di strutture: Cura è nella fattispecie un libro di sonetti. Il genere metrico più infamante [...] / ogni indizio di festa» (p. 31), non darla vinta al male compiangendosi.La forma, a volte, è immagine di un corpo o di una casa: si allarga o si restringe, come quando «i ragazzi» (p. 25) non vanno più vacanza con gli adulti e bisogna pensare a un ...
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Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] passi e uccelli, prodigi. La strada che non c’è più, ora è anche la strada del poeta Marco Vitale, porta a una casa alta, a un’opera necessaria, ai vivi. La strada di Morandi è ora “libro” e restituisce intatto il sentimento ineludibile, l’imperativo ...
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La bolla pontificia di Innocenzo VIIINella sola Germania del XVII secolo, vennero giustiziate per stregoneria circa centomila donne (Lentini, S., 2016). Le cifre sono spaventose e inaccettabili per il [...] almeno da un punto di vista fono-morfologico, ci rimanda al greco δόμος (dòmos), il legame tra la donna e la casa sembra scontato, oltre che immediato. Tuttavia, qui, occorre fare delle precisazioni, per le quali ci rifacciamo al lavoro di Benveniste ...
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Ma dimmi tu dove sarà... Dov'è la strada per le stelle? Mentre ballano si guardano e si scambiano la pelle e cominciano a volare…(Anna e Marco, Lucio Dalla, 1978) Al contrario di buona parte delle canzoni [...] (scritto con Sergio Bardotti e Gianfranco Baldazzi) che è La casa in riva al mare.Dal suo canto, conclusosi il regno del nel 1979, che il centro dell’attenzione fosse quel ritorno a casa (non precisato con quale mezzo, forse a piedi) di straordinaria ...
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Nei dizionari della lingua italiana la definizione di internato [dal francese internat, derivato di interne «interno»] propone molte variabili. Per esempio, identifica chi è ricoverato a forza in un ospedale [...] italiani nei lager nazisti. Una Resistenza senz’armi (1943-1945), Bologna, Il Mulino, 2021.Berruti, F., Tutti a casa? L’8 settembre dei prigionieri militari italiani, Atlante, Treccani.itBrando, M., Decorato Pietro Brando, mio padre, internato in ...
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Gabriella PaceRitornoRoma, Il Labirinto, 2022 Ritorno è un racconto del reduce. La materia del libro appartiene a quell’ambito della letteratura concentrazionaria che riguarda l’internamento dei militari. [...] ritorno. Nel libro la semantica del ritorno è resa ambigua dal celibato del protagonista: senza una sposa né una fidanzata, senza una casa coniugale né dei figli, non sa bene dove tornare, non fosse che dalla propria madre. Siamo davanti a un giovane ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] esclusivo, in Barbablù (il divieto di aprire una porta, infranto dalla moglie «che non aprirai mai l’ultima camera della casa»). Qui lo sguardo protettivo prima della madre e poi dello zio sulla fanciulla in uno stato di morte apparente (un pettine ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...
Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) a tutte le costruzioni che assolvono...
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati sia sull’aspetto tipologico sia...