DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Haven 1938, pp. 81 ss.).
Il 31 ag. 1446 il D. ed il fratello Marco acquistarono per loro abitazione un'ampia casa, con corte, loggia, pozzo e orto, in via Guelfa, ai margini della città. Questo trasferimento, motivato in parte dall'incremento della ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] in S. Domenico); l'Assunta (1542, Sedrina, S. Giacomo). Della sua ultima produzione notevoli la pala dell'Assunta (1549, Ancona, S. Francesco alle Scale) e la Presentazione al Tempio (Loreto, Pinacoteca del Palazzo Apostolico, già nella Santa Casa). ...
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Pittore e litografo (Sorau 1846 - Francoforte sul Meno 1924). Formatosi all'accademia di Berlino e alla scuola d'arte di Karlsruhe, risentì di H. Thoma e talora di H. Böcklin. Trattò soprattutto temi sacri [...] (affreschi di Wernigerode, Casa missionaria; Fuga in Egitto, 1917, Berlino, Nationalgalerie, ecc.). ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] casa dello zio Cesare Battisti, accanto al cugino e coetaneo Giuseppe Cesare, il futuro patriota e leader politico; e a Trento e al Trentino il F. rimase tenacemente legato, pur non avendovi mai vissuto stabilmente né operato professionalmente. Il ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] pal. Pitti) nell'Apollocon Pan e Mida di palazzo Zucchi Castellini. Di questi medaglioni ve ne sono in casa Ricci Armani, in casa Buglia, in casa Podestà, in palazzo Pavesi Ruschi e altrove, e probabilmente anche a Firenze, dove l'artista sfruttò gli ...
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Architetto belga (Gand 1861 - Bruxelles 1947). Figlio di un falegname, giovanissimo si recò a Parigi, dove s'interessò alle idee avanzate di Viollet-le-Duc sull'uso dei nuovi materiali (soprattutto il [...] con A. Balat, presso il cui studio cominciò a lavorare. La casa Tassel (1892-93, Bruxelles, rue P.-E. Janson 6, già considerata il manifesto dell'art nouveau in architettura, la casa presenta, oltre alla mirabile unità di struttura e decorazione ...
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Pittore italiano (Alba 1902 - ivi 1964). Autodidatta, dopo un esordio d'ispirazione realista, sensibile alle suggestioni del gruppo COBRA, si orientò verso soluzioni astratte. In contatto con A. Jorn ed [...] E. Baj, nel 1955 allestì, nella propria casa ad Alba, il Laboratorio sperimentale per un Bauhaus immaginista, denominato, in seguito (1957), Laboratorio sperimentale dell'Internazionale Situazionista. ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] rami di palma in mano. Con berretto frigio sono sia un Lare in bronzo del Louvre, sia quelli del larario della Casa di Meleagro a Pompei, sia quelli rappresentati in pitture delie. Singolarissima la rappresentazione di un Lare a cavallo in un rilievo ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] orientata rispetto à quella di Antonio: per esempio i quattro Santi dell'altare di S. Pietro, il gruppo del Cristo in casa di Marta e Maria (Modena, S. Domenico), cose caratterizzate da una fattura impetuosa e da una inconsueta larghezza di masse ...
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MUSONIUS (Μουσώνιος)
Red.
Architetto bizantino attivo a Costantinopoli nel VI sec. d. C. Della sua attività rimane un unico ricordo in un epigramma di Agathias Scholasticus (Anth. Pal., ix, 677) che [...] lo invita a costruirgli una casa splendida.
Bibl.: E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, col. 899, s. v., n. 19. ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...