AFFAITATI (Affaità, Affayta, Affaiti, Affeita, Affati, Affata), Isidoro
Stefan Kozakiewicz
Ingegnere militare ed architetto, attivo in Polonia tra il 1655 e il 1693, originario di Albogasio Inferiore [...] come capitano ed ingegnere militare. Abitò dapprima a Cracovia, dove il re Giovanni Casimiro gli aveva ceduto nel 1655 una casa, incaricandolo, lo stesso anno, di consolidare le fortificazioni della città. Prese parte attiva alla guerra fra Polonia e ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] da lui trascorsi in Polonia, dove continuò a lavorare per tutto l'inverno. Fu forse per questo motivo che non vi mise su casa né accettò la cittadinanza di alcuna città della Moravia o della Polonia. La notizia secondo cui nel 1720 avrebbe assunto la ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] sculture ed architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, p. 216), che cita un quadro del D., indicato come Vecchia, in casa Muttoni.
I primi documenti nei quali compare il nome del D. risalgono al periodo che va dal dicembre 1626 al gennaio 1628 ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] nel 1626 e di nuovo principe nel 1627 (Tordella, p. 320).
Dal 1612, anno della morte del padre, al 1615 il L. condivise la casa in strada Paolina con una serva e un garzone di bottega (Rizzo, 1999, p. 34). Il 24 marzo 1615 sposò la vedova Caterina ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] al Prado, è, forse replica non autografa). Da accostare al gruppo, la Cuciniera della collezione di A. Marchini (Roma), Cristo in casa di Marta e Maria della Gall. Estense di Modena, la Cuciniera della Gall. naz. di Parma (1589: copia dalla Cuciniera ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] presbiterio.
Con la parrocchiale di Costigliole d'Asti il C. chiuse la sua attività. C'è ancora una relazione del 21 sett. 1816 sulla casa di F. A. Garda, in contrada Italia a Torino.
Il C. morì a Torino nel nov. 1816.
Nella seduta del 6 apr. 1817 ...
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BAZZANI, Gasparo
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia il 21 apr. 1701 da Prospero e Domenica Bruni. Pittore decorativo e scenografa tra i più illustri che poté vantare quella città, affermò anch'egli [...] col Tarabusi, nel decennio 1750-1760, quando quel teatro poteva considerarsi fra i più importanti d'Itaba. Fu artista gradito alla casa d'Este, che più di una volta richiese le sue prestazioni. Francesco III duca di Modena, dal 1753 capitano generale ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] annessa da erigersi in un terreno nei pressi di piazza del Popolo, su progetto di R. Stern. Il C. rifiutò studio e casa; devolse l'assegno all'Accademia di S. Luca, e suggerì al papa l'ampliamento dei Musei Vaticani (Museo Chiaramonti).
Il C. era ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] la famiglia del Torbido (compresa la suocera Angela e la cognata Lucrezia), ma senza il suocero che, nel 1557, vive ospite in casa dei conti Giusti a San Quirico.
Conferma gli ottimi rapporti tra i due pittori il fatto che il D. assuma il soprannome ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] portando a termine, tra Castel Sant’Angelo e la mole del ‘Palazzaccio’ (sede del ministero di Grazia e Giustizia), la Casa Madre dei mutilati, una possente costruzione «con l’esterno in travertino, peperino e cortina di tufelli, o ispirato quasi a ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...