Scrittore ungherese (Kohány 1786 - Pest 1864); fu uno degli autori più produttivi del periodo della lotta per l'indipendenza. Tra i suoi romanzi (A Bélteky ház "Casa Bélteky", 1832; primo romanzo sociale [...] nella letteratura ungherese), commedie, poesie e novelle primeggiano le favole satiriche Mesék és aphorismák ("Favole e aforismi", 1820) ...
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Scrittore russo (Rostov sul Don 1927 - Koktebel´, Crimea, 1978). Il suo nome è legato al romanzo Semero v odnom dome (1965; trad. it. Sette in una casa, 1965), analisi psicologica della vita di periferia. [...] Tra le altre sue opere si ricordano i racconti di Štorm na Cimle ("Tempesta sul Cimla", 1960), il romanzo Lastočka-zvezdočka ("Amore, tesoro", 1963) e l'incompiuto Plotina ("La diga", post., 1981), ambientato ...
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VERCI, Giovanni Battista
Giulio Natali
Poligrafo, nato a Bassano l'8 settembre 1739, morto a Rovigo il 30 ottobre 1795. Ebbe vita romanzesca. Cacciato di casa e diseredato, vestì, nel '55, l'abito talare, [...] ma nove anni dopo se ne spogliò e prese moglie. Disgraziato anche in famiglia, si diede tutto agli studî; e dal '70 alla morte, anche durante una non breve prigionia che soffrì per la falsa accusa d'essersi ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] N. Tolstoj: entrambe videro la luce a Torino, nei due anni successivi (rispettivamente 1928 e 1929) per i tipi di Slavia, la casa editrice fondata nel 1926 da A. Polledro. In seguito il G. tradusse dal russo anche Nido di nobili di I.S. Turgenev (per ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] , primo dei "romanzi di vita".
Il libro racconta due anni di vita di un ragazzo rimasto orfano e accolto in casa dello zio paterno, rude sterratore, il quale aveva chiuso da tempo ogni rapporto con il fratello. Fiore, anima sensibile, ricevuto ...
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(gr. Παλλάς)
Religione
Epiteto rituale della dea greca Atena come lanciatrice d’asta (gr. πάλλω «scagliare»).
Da P. prese nome il palladio, raffigurazione della dea venerata come protettrice della casa [...] e poi, in età storica, nel tempio a ciò destinato. La sua presenza assicurava la continua vigilanza della dea sulla casa e sulla città, tanto da diffondere la credenza che una città fosse inespugnabile finché lo possedesse. Famoso era il leggendario ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] proseguiva il lavoro redazionale per le riviste, cui si aggiunse la fondazione di Quindici (1966-69). Lasciata nel 1967 la casa editrice Rusconi e Paolazzi, in cui era entrato fin dal 1956, continuò a lavorare nell’editoria, dapprima per Bompiani ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] Marcellino, nel suo Diamerone (Venezia, Gabriele Giolito de' Ferrari, 1563), racconta svolgersi pacata e rasserenante in due giornate in casa, appunto, di Domenico Venier. Il B. sì compiaceva anche di poetare, 'ma non possiamo farci un'idea delle sue ...
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Figura della corte del Rinascimento, il c. (gentiluomo esperto di lettere, diritto, armi e diplomazia) costituiva un consigliere e un collaboratore prezioso per il principe, della cui casa era infatti [...] ospite. A tale figura e alle sue caratteristiche il letterato B. Castiglione, nel 1528, dedicò la sua opera più famosa, il Cortegiano ...
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VERANZIO, Antonio
Eleonora Zuliani
Diplomatico e letterato, nato a Sebenico il 29 maggio 1504, morto il 15 luglio 1573 a Esztergom. Ebbe la prima educazione nella casa dei nonni a Traù dall'umanista [...] sebenicese Elio Tolimero; più tardi frequentò l'università di Padova protetto da Berislao, vescovo di Veszprém (Ungheria), suo parente, e, caduto questo eroicamente nella battaglia di Mohacz (1526), dallo ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...