Filologo e archeologo (Grünberg, Assia, 1784 - Bonn 1868); precettore a Roma in casa di G. von Humboldt, cominciò a orientarsi verso la classicità e a studiarne i monumenti; fu poi prof. nelle univ. di [...] Giessen (1809), Gottinga (1816) e Bonn (1819). Indagò con vasta dottrina i varî aspetti religiosi, letterarî, artistici del mondo greco, precorrendo gli indirizzi moderni di ricerca. Fondò a Bonn il primo ...
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Scrittrice siriana (n. Damasco 1942). Trasferitasi dapprima a Beirut, dove fondò la casa editrice Manshūrāt Gh. as-Sammān, si è stabilita poi a Parigi da dove la dirige. La sua produzione poetica, ispirata [...] inizialmente ai temi della questione femminile, della discriminazione dei sessi e dell'oppressione della donna nella società mediorientale (῾Aināk qadarī "Il mio destino nei tuoi occhi", 1962; Lail al-ghurabā' ...
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Scrittore italiano (Milano 1867 - Breglia, Plesio, 1914). Complessa e contraddittoria figura di transizione tra Ottocento e Novecento, dalla scapigliatura lombarda si avvicinò al futurismo, da cui si staccò [...] spinto da F. Cameroni; laureatosi in legge a Pavia (1892), investì quasi tutte le sue sostanze nella fondazione di una casa editrice, iniziativa che si risolse in un disastroso fallimento. Il dissesto economico e la grave malattia, che lo consumò di ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] dei suoi bastano a spiegare) con una vera e propria azione di spionaggio prezzolato. In realtà il vivere a quel modo, lontano da casa e senza impiego, gli era oneroso, tanto che il 15 dic. 1612 scrisse al Borghese, chiedendo di riavere il governo di ...
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Premio letterario spagnolo istituito nel 1952 su iniziativa dell’editore J. M. Lara (casa editrice Planeta). Ogni anno una giuria composta da grandi nomi della letteratura premia il manoscritto in lingua [...] spagnola considerato più meritevole. Nonostante l’indubbio prestigio del premio, negli anni non sono mancate le polemiche; secondo molti, infatti, la giuria favorirebbe gli autori che pubblicano con Planeta, ...
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Spirito folletto della mitologia e del folclore germanico. Appartiene alla categoria degli «spiriti della casa» (Hausgeister); di natura benevola, malizioso e scaltro, protegge la casa e i suoi abitanti. [...] Viene rappresentato come un nano. Nella leggenda sono noti c. con nomi diversi, taluni addirittura famosi, come Hilzemann, Hödeken ecc ...
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Intellettuale tedesca (Berlino 1764 - ivi 1847), figlia d'un medico ebreo. La sua casa fu uno dei centri culturali più vivi di Berlino, dominato dalla sua personalità di donna bella, colta e intelligente. [...] Fra i molti che frequentarono il suo salotto i due Humboldt, Fr. Schlegel, F. Schleiermacher (fra tutti su di lei il più influente) e il giovane L. Börne. Alla morte della madre, animata da forte fede ...
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Scrittore e uomo politico scozzese (Perth 1875 - Montreal 1940). Nel 1907, socio della casa editrice Th. Nelson and Sons, poi direttore dell'Agenzia Reuter. Nel 1935 fu nominato governatore generale del [...] Canada e creato Lord Tweedsmuir. Ha scritto una History of the Great war (4 voll., 1921-22), romanzi di avventure (The watcher by the treshold, 1902; Prester John, 1910; The thirty-nine steps, 1915; Greenmantle, ...
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Letterato romano (Arpino 104 a. C. - Pozzuoli 4 a. C.); nato schiavo nella casa di Cicerone, che lo affrancò (53), ne divenne segretario e amico. Servì il suo patrono con fedeltà, pubblicandone alcune [...] opere (fra le altre le Verrine); fu autore egli stesso di varî scritti, specialmente grammaticali, ma anche di una Vita Ciceronis. T. fu anche l'inventore (ma un suo predecessore era stato Ennio) di segni ...
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Scrittrice (Napoli 1807 - ivi 1848). Sposò (1835) l'astronomo Antonio Nobile, e la sua casa fu per molti anni un importante centro letterario-politico dove amarono riunirsi poeti, letterati e uomini politici [...] del sec. 19º: A. e C. Poerio, L. Settembrini e anche G. Leopardi. Un'esile vena poetica rivelano le sue Rime (1847) ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...