CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] la C. ebbe almeno due figlie, la sua attività fu divisa tra le opere di santificazione personale e gli impegni della casa. La morte del marito, per il quale prodigò cure materiali e spirituali convincendolo in extremis a restituire i male ablata con ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] madre a Ferrara. Dopo qualche tempo - le date proposte dagli studiosi oscillano tra il 1422 e il 1424 - lasciò la casa paterna per andare a vivere a corte quale compagna della figlia di Niccolò III, Margherita.
Il periodo trascorso alla corte estense ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] Damiani. In seguito, in una supplica a Urbano VIII del 1641, il G. precisò che per tale stampa aveva speso 1200 scudi "di Casa sua paterna" (Bibl. apost. Vaticana, Barb. lat. 3150, II, c. 352).
A Roma il G. collaborò, per cinque anni, con il cardinal ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] di Siena, Lucca 1748, pp. 233-235; G. Tiraboschi, Vetera humiliatorum monumenta, I, Mediolani 1766, pp. 223-229; Statuti de la Casa di Santa Maria della Misericordia di Siena volgarizzati circa il 1331, a cura di L. Banchi, Siena 1886, pp. VII-XIV ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] con favore di pubblico sue tragedie come l’Agricola e il Saulle. A Parma compose testi occasionali a onore della casa regnante, opere teatrali e dialoghi satirici per gli intermezzi scenici, testi per le azioni accademiche dei nobili collegiali, tra ...
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BULCANO (Bulcani, Vulcani), Marino
EEsch
Di nobile famiglia residente a Napoli e Sorrento, nacque nella prima metà del sec. XIV.
È ricordato per la prima volta nelle fonti per il 1364, quando la regina [...] barese. Come priore di S. Nicola (dignità che probabilmente conservò fino alla morte), il B. riuscì ad ottenere dalla casa regnante numerosi privilegi per la sua chiesa. Probabilmente nel 1378 Urbano VI - con il quale il B. era forse imparentato ...
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(ingl. Jehovah’s Witnesses) Confessione religiosa cristiana millenarista formatasi negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell’Ottocento. Nata attorno allo statunitense Charles Taze Russell (Pittsburgh, [...] invisibile inaugurerà un’era di prosperità e di pace. I T. sono noti per la loro attività di evangelizzazione di casa in casa, per i loro alti valori morali e per una convinta neutralità politica; è noto anche il loro rifiuto delle trasfusioni ...
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sufismo Nell’islam, dottrina e disciplina di perfezionamento spirituale. Si presenta come un insieme di metodi e dottrine che tendono all’approfondimento interiore dei dati religiosi, per preservare la [...] termine è stato anche fatto derivare da ṣafā’ («purezza») o da ṣuffa («portico»), con riferimento forse al portico adiacente alla casa di Maometto a Medina, sotto cui il profeta aveva ospitato alcuni pii personaggi. Sul finire dell’8° sec. si ha la ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] conforme alle norme canoniche. Scioltasi l'assemblea C., che vi aveva partecipato, tornò con i suoi fratelli verso la sua casa, davanti alla quale si andavano raccogliendo i loro fautori e i loro armati. Acclamato papa dalla folla tumultuante, C. fu ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] , dal momento che si trattava non solo di far valere gli interessi cattolici nel capitolato, ma di contrattare la conversione della casa di Hannover in cambio del nono elettorato. Il C. vi si trattenne dal 6 gennaio alla metà di febbraio 1690. Nel ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...