FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] ma voci di un imminente arrivo di Ezzelino seminarono il panico, e mentre i Bolognesi abbandonarono l'impresa e se ne tornarono a casa, imitati da una consistente parte dell'esercito, F. ed Azzo si ritirarono a Padova, dove F. ordinò diverse opere di ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] tardi lasciò cadere il cognome paterno considerandolo plebeo e assunse in suo luogo il secondo nome: Carlo e Carli sono le sole denominazioni testimoniate presso i contemporanei sino a quando l'importante ...
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BARBIERI, Niccolò, detto il Beltrame
Ada Zapperi
Nato a Vercelli nel 1576, a venti anni fuggì di casa per unirsi a un "mont'in banco sopranominato Monferino", al quale faceva da "spalla". Si imbatté [...] poi per caso in una compagnia di comici, i quali, avendo notato in lui qualche disposizione per la loro arte, lo accolsero fra loro insegnandogli le "regole necessarie" per diventare un professionista ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] del 1789. Dal 1847 frequentò l'Accademia Albertina ottenendo fin dall'inizio numerosi riconoscimenti: dagli Atti dell'Accademia risulta infatti che nel 1847 gli venne conferita una medaglia per "una statua ...
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CROTTA, Marco Aurelio
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua [...] famiglia e a lavorare in darsena come garzone e commesso di bottega. Avendo un'innata disposizione allo studio del disegno, riuscì ben presto a togliersi da un mestiere che non amava e a riprendere a studiare, ...
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ALBINATI, Giuseppe
Riccardo Allorto
Bibliografo musicale, nacque a Milano il 2 febbr. 1856; all'età di 11 anni veniva assunto alle dipendenze della Casa editrice musicale Giovanni Canti; ne seguiva [...] quando (1878) essa veniva rilevata da Giovannina Lucca-Strazza. Dieci anni dopo l'A. passava alle dipendenze della Casa musicale Ricordi, che aveva nel frattempo assorbito le Edizioni Lucca, e qui rimaneva fino al 1928, dedicandosi particolarmente ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] D. fu scelto a coprire la carica di ambasciatore in Savoia.
Non ancora trentunenne il D. lasciò Venezia e la sua casa per una missione che si preannunciava assai delicata e difficile sebbene, per un uomo ambizioso e desideroso di ben operare, fosse ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] seppia attraverso i quali tentò di rendere i colori a encausto della pittura romana, come è testimoniato, tra l'altro, dalla Casa di Castore e Polluce e dalla Via dei Sepolcri (Sorrento, Museo Correale).
A partire dal 1860 il G. scelse come soggetti ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] l'uomo e l'opera sua, Torino 1917; Id., L'apostolo della carità cristiana: s. G.B. C., Pinerolo 1944; A. Gallassi, La Piccola Casa della Divina Provvidenza. L'opera di s. G.B. C., Pinerolo 1950; V. Di Meo, La spiritualità di s. G.B. C., Pinerolo 1959 ...
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BALBI, Alessandro
Teresa Ferratini
Nacque a Ferrara da famiglia originaria del Finale. Godette in patria dei favori della casa d'Este: fu infatti per incarico del duca Alfonso II che eseguì nel 1594 [...] a Ferrara la cappella del Sangue Miracoloso in Santa Maria in Vado, unica sua opera certa che ci sia nota. La costruzione è in forma di edicola, a due ordini sovrapposti di colonne, sormontati da una cupola ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...