BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] l'antichità e l'importanza.
Una tradizione familiare indicava come capostipite della casa un Pietro Torion Busenello, discendente dei Della Torre signori di Milano; e tra i successori ricordava un Pietro (1225), un Francesco, segretario dei Dieci ( ...
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Scrittore portoghese (Barquieros, Tŕas-os-Montes, 1903 - Lisbona 1980); di professione avvocato, s'impegnò nella difesa di prigionieri politici. Dal 1969 membro dell'Accademia delle scienze di Lisbona. [...] Oltre a tre volumi di versi (Orações do crepúscolo, 1920; Nau errante, 1921; Evasão, 1953), pubblicò novelle (Enfermaria, prisão e casa mortuaria, 1943; O mal e o bem, 1945; O sobreiro dos enforcados e outras narrativas, 1978) e romanzi (O caminho ...
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Poeta spagnolo (Matute, Nájera, 1589 - Nájera 1669); venne processato (1659) dall'Inquisizione sotto l'accusa di aver formulato proposizioni di carattere eterodosso e di avere scritto satire contro i religiosi: [...] fu ammonito e condannato all'esilio ma dopo un anno ottenne il perdono e poté raggiungere la sua casa di Nájera. Pubblicò (1618) una raccolta di Eróticas ó Amatorias; molto felice nelle liriche di carattere anacreontico, introdusse con varia fortuna ...
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Scrittore svedese (Sundsvall 1915 - ivi 1997). La sua narrativa è percorsa dalla continua ricerca di valori metafisici cristiani in un mondo di relatività e di assurdità. Tra i suoi romanzi: Tåbb med manifestet, [...] "Tåbb col manifesto", 1943; Jungfrun i det gröna, "La vergine sul prato", 1947; Egen spis, "Casa propria", 1948; Fromma mord, "Delitti pietosi", 1952; Kanelbiten, "Cannellina", 1953; Min död är min, "La mia morte è mia", 1954; Stora glömskan, "Il ...
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Scrittore cileno (Santiago 1886 - Viña del Mar 1952), prof. d'estetica e di storia dell'arte, direttore del Museo di belle arti di Santiago. Di tendenza naturalista, non disdegnò le note intimistiche e [...] il simbolismo. Ha pubblicato, tra l'altro, raccolte di poesie: Flores de cardo (1908), La casa abandonada (1912), El llamado del mundo (1913), Los pájaros errantes (1915), No más que una rosa (1949); romanzi: La reina de Rapa Nuy (1914), Alsino (1920 ...
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Scrittore spagnolo (Puente Genil, Cordova, 1917 - Cordova 1968). Ha fondato e diretto la rivista Cántico. Ha pubblicato raccolte liriche in cui dominano la riflessione sulla fugacità dell'esistenza, i [...] toni tristi, il rimpianto del passato. Tra esse: Elegías en Sandúa (1948), Corimbo (1949), Elegía de Medina Azahara (1957), La casa (1966), A la luz de cada día (1967). ...
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VITEZ János
Giulio de Miskolczy
Umanista ungherese. Nato verso il 1408 a Sredna, fu dal 1433 notaio della cancelleria regia e segretario dei diversi sovrani succedutisi. Nel 1445 fu nominato vescovo [...] di Várad e ricevette l'incarico d'importanti trattative diplomatiche. Parente e seguace fedelissimo della casa Hunyadi, diresse l'educazione dei figli di Giovanni Hunyadi, Ladislao e Mattia (più tardi re Mattia Corvino). Dopo la morte di Hunyadi ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] già alla fine del 1363 si trasferirono a Venezia nella casa di lui, dove abitavano certamente agli inizi del 1366. Nel presso il ponte dei Tadi, vicino alla cattedrale, dove era la casa canonicale del Petrarca; il 15 genn. 1403 tornò per breve tempo ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] docenti dell'Università, a una messa in onore di Vittorio Emanuele II e la sua partecipazione (insieme con il canonico P. Dalla Casa) a una missione a Genova e Torino presso il Cavour per richiedere la grazia per mons. G. Ratta, vicario del vescovo ...
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Poetessa messicana (San Miguel de Nepantla 1651 - Messico 1695); dama d'onore della viceregina, si segnalò da giovane negli studî teologici e filosofici; entrata nell'ordine di s. Gerolamo, si distinse [...] per la sua intensa attività letteraria con opere drammatiche (Amor es más laberinto; Los empeños de una casa; la rappresentazione sacra El divino Narciso, 1690), ma soprattutto nella poesia che, manifestazione di una intensa esperienza religiosa, è ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...