FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] Sognarti di Pannain-Confortì e, sul retro, l'indice dell'album di Barbati, contenente ventinove canzoni per canto e pianoforte.
La casa editrice concluse la propria attività prima del 1890.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Teatri, fasci nn. 4 ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] rievoca con orgoglio giustificato i meriti dei suoi antenati, e passa quindi ad elencare i circa 140 strumenti "fabbricati in casa nostra dal tempo ch'io Costanzo Antegnati ne ho hauto maneggio, e cura" (ma il numero totale degli organi costruiti ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] Giovanni Carlo (29 marzo 1653), e Gio Francesco (8 apr. 1654). La famiglia Granata, stabilitasi definitivamente a Bologna, alloggiava in una casa ubicata in via Venezia (dal 1949 via Caduti di Cefalonia).
Tra il 1651 e il 1653 il G. figura in qualità ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] nel febbraio del 1662, il principe Giovanni Giorgio Il gli manifestò la sua benevolenza facendo da padrino di battesimo, nella stessa casa dell'A., ad uno dei suoi figli. Tre mesi più tardi, sembra che, seguendo ancora la regina Cristina in uno dei ...
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FERRETTI, Giovanni
Paola Rosa
Non conosciamo né la data di nascita, collocabile probabilmente intorno al 1540, né il luogo d'origine di questo compositore, attivo nella seconda metà del XVI secolo ad [...] pressoché costante.
Il 26 luglio 1580 cambiò sede e venne assunto, sempre in qualità di maestro di cappella, presso la S. Casa di Loreto, incarico che manterrà fino al 17 giugno 1582, quando fu costretto, per ragioni ignote, ad abbandonarlo. Il F ...
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BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] la prima al Teatro Rossini il 16 febbr. 1878 e la seconda al Teatro La Fenice il 20 febbr. 1890. Del Falconiere la Casa Ricordi stampò anche alcuni pezzi scelti. Cinque anni dopo (31 gennaio 1895) il B. diede al Teatro Pagliano di Firenze Le Baruffe ...
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Amfiteatrov, Daniel Aleksandrovič
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra russo, naturalizzato statunitense, nato a San Pietroburgo il 29 ottobre 1901 e morto a Roma il 7 giugno 1983. Di formazione [...] dedicato dopo il prestigioso esordio del 1934. Il primo successo hollywoodiano giunse così con Lassie, come home (1943; Torna a casa, Lassie) di Fred M. Wilcox; ma in seguito avrebbe avuto incontri più incisivi: con William Dieterle, per la commedia ...
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GALLINO, Luigi
Paola Sarcina
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 12 dic. 1887 da Giulio, di professione orefice, e da Maddalena Chiaramello.
Il G. studiò privatamente organo e composizione con il cugino [...] 'inizio del 1922, lasciò il complesso. Negli anni successivi oltre a tenere numerosi concerti, sia in teatro sia per la casa reale, il G. si produsse, dal 1929 al 1932, come pianista e direttore artistico dell'orchestra EIAR (Ente italiano audizioni ...
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BILLÉ, Isaia
Giovanni Scalabrino
Nacque a Fermo il 22 dic. 1874. Entrato nell'orfanotrofio della sua città, frequentò una scuola musicale che formava elementi per i concerti bandistici, prima sotto [...] 5 corde. Parte prima (ibid. 1922) e Parte seconda (ibid. 1934), metodo composto di otto corsi, più volte ristampato dalla casa Ricordi fino al 1957; Sei studi caratteristici per contrabbasso a 4 corde e Ventuno piccoli studi melodici in tutti i toni ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] (non il falso) e il vero.
Tutti questi esempi hanno un elemento in comune: sono t. che pensa in grande ma è fatto in casa. E nell'umiltà di quest'espressione c'è forse un futuro. Vedi tav. f.t.
Bibl.: Lo strumento migliore per un aggiornamento sulle ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...