DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] non compose mai quest'opera, anche se sul Catalogo Ricordi del 1875 la partitura autografa risulta presente negli archivi della casa editrice milanese.
Il D. morì a Sesto San Giovanni (prov. di Milano) il 20 giugno 1888.
Opere (tutte rappresentate a ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] fu artefice proprio il rivale Blasi), cominciò ad assentarsi da Roma per periodi sempre più lunghi. Infine, ceduta la sua casa in S. Maria Maggiore alla sorella e lasciata l'officina forse ai suoi lavoranti, si allontanò definitivamente da Roma con ...
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PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] ’l grave torto, | traea sì chiaro suon dal curvo legno | che del nome d’Orfeo parea ben degno» (p. 429). E le ragazze di casa Maggi cantano loro stesse: «Al suon de’ suoi soavi e dolci accenti | l’Acqua e la Terra e ’l Ciel vi stanno intenti» (p. 299 ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] della Scala alla prima incisione de La bohème diretta da C. Sabajno per la Voce del padrone (ristampata recentemente per la casa discografica Bongiovanni). Il G. incise inoltre su cilindri Edison e dischi per la G.&T. e la Pathè; per quest ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] moglie, alla quale, in seguito all'accusa di adulterio, fu poi negata la "pensión real". Nel 1668, dopo un lungo contenzioso, la casa reale decise in favore dello J. e gli pagò parte del salario per il servizio prestato come musico da camera. L'altra ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] decenni anche il famoso organaro fiammingo Willem Hermans, invitato nel 1673 a realizzare un organo per la chiesa di Casa Professa a Palermo, giudicò molto positivamente gli strumenti creati da Raffaele per la cattedrale palermitana (ibid.).
Nel 1594 ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] libretto di G. Rossi, che fu terminata nel maggio 1847: il D. ne offrì un'audizione privata al pianoforte a Genova in casa del pianista C. A. Gambini. L'opera non fu mai rappresentata vivente l'autore, benché Erminia Frezzolini si adoperasse nel 1847 ...
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GHIVIZZANI (Guivizzani o Chivizzani), Alessandro
Ippolita Morgese
Nacque a Lucca intorno al 1572 da Giovanni Battista.
I documenti relativi alla famiglia Ghivizzani sono attualmente conservati nell'Archivio [...] 2746, 28 novembre).
Esiste una lettera nella quale il duca Ferdinando prega la moglie di dire a Settimia che ha in casa alcuni cembali dalle corde d'oro di proprietà del duca e che, prima della partenza, gli strumenti devono essere restituiti poiché ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] Molinaro al principe di Piombino leggiamo infatti le seguenti parole: "È perché so quanto le sono io servitore, altrettanto fu alla Casa Sua vivendo Gio. Battista dalla Gostena mio Zio". È però ignota la natura del rapporto tra il D. e il signore ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] inoltre nel marzo-aprile 1585 era stato trattenuto nel palazzo della Prepositura con l’accusa di ospitare in casa una fanciulla disonesta, la diciassettenne mugellana Dianora Casati, la quale, interrogata, dichiarò tuttavia di essere semplicemente a ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...