FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] Medici da Firenze (1494) il F. vi rimase per qualche anno e quindi si recò a Roma. Qui nel 1499 risulta stipendiato a casa di Bernardino Carafa, nipote del cardinale Oliviero. Quando il card. Giovanni de' Medici si trasferi a Roma, il F. entrò al suo ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] anni.
Durante questo periodo svolse una intensa attività: ripristinò le conferenze ecclesiastiche per il Clero della diocesi; istituì una casa di soccorso per i sacerdoti poveri, vecchi e infermi; introdusse, il 25 apr. 1854, le sorelle della carità ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] quelli biblici. Rimase a Roma fino all'ordinazione sacerdotale, avvenuta il 19 marzo 1774, ritornando poi a Bologna nella casa paterna, essendo frattanto morto nel 1768 lo zio vescovo. Nella città natale fece una vita ritiratissima, tutta dedita alla ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] la più ""italiana" delle chiese evangeliche allora operanti in Italia" (p. 185).
Rimasta vedova nel 1881, la madre era tornata nella casa paterna dove lo J. e le sue due sorelle erano stati accompagnati nella crescita dal nonno Isidoro Strina e dagli ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] e adatta a ospitare la prima comunità teatina, presto salita a dodici membri.
Durante il sacco di Roma (1527) la casa fu confiscata e i teatini imprigionati e sottoposti a sevizie dai lanzichenecchi. Gaetano Thiene e i suoi compagni, compreso il G ...
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FONTANA, Fulvio
Raffaella Sarti
Nacque a Modigliana, in Romagna (nella parte allora soggetta al Granducato di Toscana), nell'ottobre 1648 (fu battezzato il 27) da Sebastiano, giureconsulto ammesso nel [...] un periodo al collegio di Arezzo (1713-14), abbandonò le missioni, svolte per ventiquattro anni, e venne nominato penitenziere nella S. Casa di Loreto (30 nov. 1714).
Il F. morì a Fermo il 29 marzo 1723.
La sua attività di predicatore, insieme con ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] con la D. con il matrimonio segreto oppure "di coscienza" è stata questione a lungo controversa perché di decisiva importanza per la casa d'Este, rimasto senza eredi il ramo legittimo alla morte del duca Alfonso II.
La disputa tra Estensi e S. Sede ...
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CANOPEO, Angelo
Maria Laura Iona
Nulla si sa di lui prima dell'assunzione al vescovato di Chioggia, se non che era di famiglia chioggiotta e canonico nella sua città. Essendo stato proposto dal capitolo [...] fece egli stesso due permute col capitolo: col primo contratto (14 febbraio) il vescovo, in cambio di una casa in contrada del Mercato, cedeva una casa in Riborgo con diritto di regresso se il Comune di Trieste o le autorità venete ne avessero deciso ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] di Stato, che si avvicinano a quelle del capo dello Stato italiano (art. 8 dei Patti Lateranensi del 1929). Casa pontificia è la denominazione assunta, secondo il motuproprio Pontificalis domus di Paolo VI (1968), dalla corte pontificia, costituita ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] ; lat. templum, dalla stessa radice di τέμνω «taglio»), sottratto all’uso profano; può essere il focolare, l’altare o la ‘casa’ del dio, cioè il tempio vero e proprio che, in qualche caso, soprattutto là dove la società religiosa è distinta dalla ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...