Uomo politico (Parigi 1823 - Roma 1892), figlio terzogenito del principe Francesco Borghese e di Anna Maria Salviati, assunse il nome e i titoli di casa S. per disposizione testamentaria del padre. All'avvento [...] della Repubblica romana riparò a Parigi (1849); rientrato dopo la restaurazione pontificia, combatté contro Garibaldi (1867) e fu nominato da Pio IX capitano dei volontarî pontifici. Presidente dell'Opera ...
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Centro della Francia (1893 ab. nel 2006) nel dipartimento della Manche, a 30 km da Avranches.
La contea di M., nel Medioevo riservata alla casa regnante in Normandia, fu possesso di Enrico I d’Inghilterra [...] (1106), poi del nipote Stefano, re nel 1135, e di Enrico II. Nel 1189 Riccardo I la diede al fratello Giovanni Senzaterra, conosciuto come conte di M. sino all’assunzione al trono (1199). Passata con la ...
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Uomo politico (Grenoble 1735 - Lione 1826). Ministro di stato senza portafoglio dal 1788, dopo la presa della Bastiglia sostituì M. de Villedeuil come segretario di stato della casa reale (affari interni). [...] Attaccato duramente da Mirabeau, solo alla fine del dic. 1790 si dimise. Emigrato, nel 1795 ebbe l'incarico di ministro della casa reale di Luigi XVIII; rientrato in patria nel 1814, fu nominato pari di Francia (1815). ...
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CARACCIOLO, Antonio
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Emilio e da Caterina Filomarino nella seconda metà del sec. XVI. Compì studi giuridici e fu governatore della casa dell'Annunziata [...] p. 83; Privilegii et capit. con altre gratie concesse alla fid.ma città di Napoli et Regno per li ser.mi ri de casa de Aragona, Milano 1720, pp. 188 s.; F. Zazzera, Narraz. tratte dai giornali del governo di don Pietro Girone..., in Arch. stor. ital ...
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Settimo figlio (Augusta 1459 - ivi 1525) di Jakob I il Vecchio, fu dal 1511 l'unico proprietario della ditta. Continuò l'attività commerciale della casa, prese in affitto miniere d'argento, di rame e di [...] piombo in Spagna, nel Tirolo, in Carinzia e in Ungheria; importò spezie dalle Indie Orientali. La massima parte della sua attività fu tuttavia finanziaria, e F. divenne il banchiere dei papi e degli Asburgo. ...
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Uomo politico russo (Pietroburgo 1821 - Bel´skoe, Krasnojarsk, 1866). Funzionario al ministero degli Esteri, favorì la diffusione delle teorie socialiste di Fourier e Owen organizzando nella sua casa di [...] in una repubblica federativa. La notte del 23 apr. 1849 la polizia arrestò P. e alcuni frequentatori della sua casa (che formavano quasi un gruppo rivoluzionario ed erano detti petraševcy), fra cui F. M. Dostoevskij. Condannato all'ergastolo in ...
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BIANCARDO (Blancardo, Brancardi, Bianchi), Ugolotto
Terenzio Sartore
Nobile parmense, nacque verso la metà del sec. XIV da Antonio e da Caterina Lupi della casa dei marchesi di Soragna. Viene ricordato [...] per la prima volta in un documento del 3 marzo 1363, in cui il giovane B., chierico, otteneva dallo zio Giovanni Lupi, canonico a Padova, un beneficio. Una quindicina d'anni più tardi lo troviamo già decisamente ...
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BOVI, Paolo (in alcuni documenti: Bovi Campeggi, Paolo)
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 10 genn. 1814 da Antonio e Maria Dalla Casa, famiglia di negozianti appartenente a quella borghesia [...] bolognese che aveva aderito alle istituzioni napoleoniche. Giovane studente del patrio ateneo, si trovò implicato in agitazioni che lo condussero all'arresto. Rimesso in libertà, proseguì gli studi filosofico-matematici ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] Lazzaro, cavaliere di quello dell'Annunziata, e da Claudia Margherita Scaglia di Verrua, dama d'onore della duchessa. Ramo separato della grande famiglia genovese, signori di Oneglia, in seguito alla vendita ...
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maestri di palazzo
Sovrintendenti del palazzo reale. Particolare importanza storica ebbe la carica di m. di p. alla corte dei Merovingi. La funzione di sovrintendente della casa, che presso i franchi [...] spettava originariamente, dati gli umili compiti, a uno schiavo, passò gradualmente, nella casa merovingia, ad assumere sempre più importanza. Essa si accrebbe con il progredire dell’autorità dei re dei franchi, fino a divenire tanto potente, che, ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...