FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] di febbraio aveva inviato al F. il testo dell'ultima predica savonaroliana, e il poeta G. Benivieni, che il F. aveva frequentato in casa Medici e che fu uno dei più strenui difensori del frate, dopo la sua caduta, e uno dei firmatari della supplica a ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] di aprile; il L. invece si trattenne ancora qualche tempo per attendere l'arrivo dei nuovi ambasciatori, Francesco Della Casa e Niccolò Machiavelli che, per le molte difficoltà incontrate durante il viaggio, giunsero soltanto alla fine di luglio. Per ...
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BRUTO (Bruti, Bruturi), Iacopo
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV e fu notaio addetto agli uffici del palazzo della Ragione. Esercitò anche la professione notarile e il 27 [...] ag. 1509 rogò in casa di Luigi Capodivacca un atto con il quale il capitano Lucio Malvezzi rilasciava procura al suo cancelliere Nicolò da Udine per trattare con il governo della Repubblica di Venezia la concessione di una condotta di cento uomini d' ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] reggente sarebbe stata la F. (restava così esclusa la possibilità d'un Consiglio di reggenza con gli altri membri di casa Saluzzo).
Nel marchesato la pace venne nuovamente interrotta nel 1499, con la campagna milanese di Luigi XII. Quando l'esercito ...
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CHALLANT, Aimon de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XIV da Geoffroy signore di Fénis in Val d'Aosta e da Beatrice Fieschi dei conti di Lavagna.
In quell'epoca gli Challant erano già [...] di Borbone, cui erano stati delegati i pieni poteri. Dubbia appare, invece, la notizia riportata da un'antica tradizione della casa di Challant, tramandata nella seconda metà del sec. XV dal valdostano Pierre du Bois, secondo cui lo Ch. fu precettore ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] perdere, molto meglio lo potevano loro che avventuravano il poco per il molto".Nel frattempo una sua sorella era andata sposa in casa Strozzi. L'A. si accordò con gli esuli fiorentini e con Piero Strozzi "compartendo tra loro gli uffizi e gradi della ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] da parte di alcuni aderenti dei Colonna, il D. fu ferito da questi ultimi, nella chiesa di S. Caterina, "perché sparlava di casa Colonna" (G. Pontani, Diario romano, p. 44), il 26 novembre il papa lo propose come capitano delle milizie pontificie ai ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] Zurita (p. 419) riferisce che il L. apparteneva al "linaje y casa de los marqueses de Lanza". La storiografia è divisa sulla paternità del L., ma l'ipotesi più accreditata è che fosse figlio di Federico, conte di Squillace e vicario di Sicilia e ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] per la reazione del popolo romano, che fu immediata. Diffusasi la notizia del rapimento dei papa, si corse alle armi; la casa dove era stato condotto fu assediata, espugnata, saccheggiata e infine rasa al suolo. Molti furono i caduti dall'una e dall ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] della numerosa e ricca comunità mercantile veneziana.
Nuovamente a casa, fu eletto savio di Terraferma per il primo, semestre si porta male a Treviso; niun lo lauda, sta sempre in casa et poco provede", e ancora una volta gli si attribuirono soprusi ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...