Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] 1458-1479) s'alza in armi il paese devono al principe Carlo di Viana, figlio del re, caduto in disgrazia del padre. Il Lull è l'errante cavaliere di Dio; ma il cavaliere della patria catalana, che a honor e a laus del Casal d'Aragó ne esalta nel suo ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Cipro e poi curato nella versione italiana "da un fra Thomaso da Casal minorita", non senza l'aiuto dello stesso Fonzio (14). Il nunzio Altieri (che curava gli interessi dei principi tedeschi Giovanni Federico di Sassonia e Filippo d'Assia, oltre ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] invece un Marcantonio, proconsole, nel 1565, diCasale.
Il B., come giurista, è nel novero di quelle figure "minori" della prima metà del , intesa cioè come emanazione della volontà sovrana del principe. Valga ad esempio la ripresa dei motivi della ...
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casale
s. m. [lat. mediev. casale, der. di casa «casa rustica»]. – 1. Gruppo di poche case rurali, formatosi, senza carattere o funzione di centro, in zone e per esigenze particolari. È frequente anche come elemento di toponimi: Casale Monferrato...
Gomorra
s. f. 1. La criminalità camorristica nella sua versione più spregiudicata e violenta, con particolare riferimento al cosiddetto “clan dei Casalesi” (da Casal di Principe, in provincia di Caserta, in cui è radicato il potente clan malavitoso);...