DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] perché spesso di formato molto piccolo. Volle rinnovare il suo repertorio usuale, e i suoi motivi preferiti furono quindi le cascate (di Tivoli e di altri luoghi), le foreste con belle radure, i laghi ovali fronteggianti edifici romani o ville dalle ...
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VIGONI, Giuseppe (Pippo). – Nacque il 9 luglio 1846 a Sesto San Giovanni da Ignazio e da Luigia Vitali, vedova di Julius Mylius, unico figlio del ricchissimo industriale serico, banchiere e filantropo [...] i geyser, la foresta pietrificata, i big trees, la Yosemite Valley, la Nevada Fall, alcuni dei grandi laghi, le cascate del Niagara e le città più importanti (New York, Sacramento, Chicago, Detroit, Toronto), fece ritorno a Milano il 4 settembre ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] , p. 57 fig. 33).
Ancora a Grenoble sono altri due paesaggi di Francesco: il primo è un Paesaggio invernale con torrente e cascate, che porta sul retro l'iscrizione "Violand Danthon 1786" (ibid., p. 58 fig. 34); il secondo, raffigurante un Paesaggio ...
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ORIANI, Giuseppe Filiberto Graziano
Francesco Franco
ORIANI, Giuseppe Filiberto Graziano (Pippo). – Nacque a Torino il 25 giugno 1909, da Enrico e da Irma Variglia, in una famiglia di importanti costruttori [...] acqua, fuoco e aria combinati con le recenti invenzioni legate alla velocità e all’energia (mulini sotto le cascate, revolver, treni, aerei, macchine per cinematografo, macchine per scrivere), con evidenti omaggi alle opere di vari surrealisti e ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] compiuto. Il papa Pio VI volle il parere del B. in merito ad una controversia sorta fra i Temani ed i Reatini in merito alle cascate del Velino e fu seguito il suo consiglio. Nel 1787 il cardinale legato di Urbino chiese il parere del B. sul porto di ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] conoscere piuttosto come specialista del paesaggio ad acquerello. Fra il 1784 e il 1792 dipinse i monumenti antichi di Roma, le cascate di Terni e di Tivoli, come pure la pittoresca campagna romana. Le sue opere furono per la maggior parte acquistate ...
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In geologia, ogni resto o traccia di organismo animale o vegetale conservato negli strati della crosta terrestre, vissuto in epoca anteriore a quella attuale. Sono f. anche le tracce e impronte lasciate [...] rimane inalterata per pseudomorfosi.
2.1.2 Incrostazione Si tratta di un tipo di fossilizzazione comune presso sorgenti, cascate e cavità carsiche: l’acqua circolante, ricca in bicarbonato di calcio, deposita sugli organismi (foglie, gusci ecc ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] ha dato risonanza all'architettura svizzera anche all'estero (Kantonschule a Schaffhausen, 1963-66; caffè-ristorante ''Park'' alle cascate del Reno a Neuhausen, 1961-63). Tra le altre realizzazioni del periodo, vanno segnalate alcune ultime opere del ...
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GLASGOW (A. T., 49-50)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
Città della Scozia, nella contea di Lanark, situata sulla bassa Clyde a 55° 1′ di lat. N. e a 4°15′ di long. O. L'origine del nome di Glasgow [...] di mercanzia, fu costruito probabilmente dal vescovo Rae verso la metà del sec. XIV. Il fiume stesso con rapide e cascate nel corso superiore e con bassifondi nel corso inferiore, non era adatto alla navigazione neppure per le navi costiere del ...
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È uno dei principali oggetti che l'uomo sin dai tempi più remoti sentì il bisogno di applicare sul proprio corpo, sia come ornamento, sia come amuleto: così, a seconda dei casi, la collana può servire [...] principesche sarmato-scitiche, scoperte nel Bosforo Cimmerio, accanto ai monili flessibili di puro gusto ellenistico con fermagli e cascate di ciondoli lavorati in oro, si vedono tradotti nel metallo prezioso e nobilitati dall'arte greca tre tipi di ...
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cascare
v. intr. [lat. *casicare, der. di cadĕre «cadere»] (io casco, tu caschi, ecc.; aus. essere). – Lo stesso che cadere, ma più familiare e più espressivo, e perciò usato spec. in alcune locuz. e modi fig. o proverbiali: c. dal sonno,...
cascata
s. f. [der. di cascare]. – 1. Atto del cascare, caduta: attenti alle c.!; ho fatto una brutta c. da cavallo. 2. Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di varia altezza (originato per lo più da una...