GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] 1847 esordì all'esposizione della Società promotrice di belle arti di Firenze presentando, tra l'altro, Calognole nel Mugello con cascate d'acqua e Motivo dal vero.
Non si conosce l'attuale ubicazione delle due opere, come di molti altri lavori con ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] datati Zurigo 1828 e conservati nella Graphische Sammlung der Eidgenössischen technischen Hochschule di Zurigo: Cascate del Reno presso Sciaffusa; La Wengernalp; Presso Winterthur; Le cascate del Reno. Con il Wetzel e con il comune amico e pittore J ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] vittoria a Vittorio Veneto (mai eseguito), che consisteva in colossali figure scolpite nel monte Pizzocco, completate da grandiose cascate.
Nonostante abbia lavorato durante il iperiodo della nascita del movimento moderno, il B. si è sempre ispirato ...
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ANTINORI, Giovanni
Paola Barocchi
Nato a Camerino nel 1734, studiò a Roma, dapprima alla Sapienza, poi architettura col marchese Girolamo Theodoli. Recatosi a Lisbona pregò il nunzio apostolico monsignor [...] festeggiare l'imperatore Giuseppe II; l'abbellimento della villa Pamphilj (tra l'altro, con un lago sovrastato da cascate digradanti); l'erezione degli obelischi della Trinità dei Monti (1789), di Montecitorio (1792) e del Quirinale, suscitando, con ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] (già propr. di G. Battelli, cfr. Battelli, 1937) si compone di varie immagini della campagna laziale.
Fanno parte del taccuino Cascate di Tivoli, Veduta del Colosseo, Veduta delle Terme di Caracalla, Isola di S. Bartolomeo, Veduta del Tevere con il ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] , esegue, in qualità di primo aiutante del Vanvitelli, la livellazione dell'acquedotto Carolino, destinato ad alimentare le cascate nel parco della reggia. Nel 1769, durante l'assenza del maestro dirige, come responsabile generale dei lavori, la ...
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FIDANZA, Francesco
Daria Borghese
Figlio primogenito di Filippo, fratello di Gregorio e Giuseppe, non se ne conoscono con esattezza la data (1747 o 1749) e il luogo di nascita; per alcuni (Thieme-Becker) [...] (Monaco, Sotheby's., 3 dic. 1989, n. 513); Marina con pescatori (Roma, Christie'S, 2 giugno 1994, n. 290); Veduta delle cascate di Tivoli con figure (Londra, Sotheby's, 6 luglio 1994, n. 179).
Fonti e Bibl.: Explication des ouvrages de peinture et ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] con l'editore J.F. Frauenholz di Norimberga, che curava anche la distribuzione in Germania delle sue stampe. La Veduta delle cascate di Tivoli, del 1791, e il suo pendant con Le cascatelle con la cosiddetta villa di Mecenate a Tivoli, dell'anno ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] è nota grazie a descrizioni e incisioni d'epoca, ricreava lo spazio di un giardino, con corsi d'acqua e cascate, alberi, ponticelli, piccole fabbriche, colonne e obelischi, in uno scenario dove i reali erano chiamati, forse ironicamente, al ruolo di ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] perché spesso di formato molto piccolo. Volle rinnovare il suo repertorio usuale, e i suoi motivi preferiti furono quindi le cascate (di Tivoli e di altri luoghi), le foreste con belle radure, i laghi ovali fronteggianti edifici romani o ville dalle ...
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cascare
v. intr. [lat. *casicare, der. di cadĕre «cadere»] (io casco, tu caschi, ecc.; aus. essere). – Lo stesso che cadere, ma più familiare e più espressivo, e perciò usato spec. in alcune locuz. e modi fig. o proverbiali: c. dal sonno,...
cascata
s. f. [der. di cascare]. – 1. Atto del cascare, caduta: attenti alle c.!; ho fatto una brutta c. da cavallo. 2. Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di varia altezza (originato per lo più da una...