GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] sono pubblicati tutti da N. Mattioli nella sua Antologia agostiniana: la Vita del b. Simone, nel vol. II, Il b. Simone Fidati da Cascia dell'Ordine romitano di S. Agostino e i suoi scritti editi e inediti, a cura di N. Mattioli, Roma 1898, pp. 16-26 ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] assunto dal primogenito Panfilio dal titolo della parrocchia del castello di Quadro vicino a Cascia, S. Pietro de Cesis (A. Morini, Todi illustrata dallo storico casciano Pamfilio Cesi, in Boll. della R. Deputaz. di storia patria per l'Umbria, XXII ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] , p. 597 s.; A. Morini, Un dipinto di F. di G. perugino con firma apocrifa del Pomarancio nella chiesa di S. Francesco a Cascia, in Boll. della R. Dep. di storia patria per l'Unibria, XXI (1915), pp. 537-542; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria ...
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PIERO
Alessandra Fiori
(Magister Piero, ser Piero, Magister Petrus, Andreutii?). – Compositore di musica vocale polifonica nello stile dell’ars nova del Trecento, documentato nel quarto e quinto decennio [...] il patronimico o il nome di famiglia. Piero dovette appartenere alla prima generazione dei polifonisti italiani; insieme a Giovanni da Cascia (detto anche da Firenze) e Jacopo da Bologna fu probabilmente attivo – lo si evince dai testi di alcuni suoi ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] mancano le unità per una caduta d’intonaco. Queste pitture devono precedere di poco gli affreschi in S. Agostino nella stessa Cascia: la decorazione della cappella di Paolo di Cecco di Giolo all’angolo tra la facciata e la parete destra, datata 1439 ...
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LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] di una nuova maniera di esecuzione del Credo (unico brano a noi pervenuto) - e al più famoso Giovanni da Cascia. L'affermazione di Villani che ben pochi di questi musicisti avessero composto "alcuna cosa", per quanto apparentemente paradossale ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] in latino e in volgare, sono datate tra il 1347 e il 1394 e, tranne quella indirizzata a Simone da Cascia, furono tutte redatte nel romitorio di Vallombrosa. Nell'edizione critica curata da F. Giambonini (1991) esse risultano così suddivise: nn ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] l'insegnamento di Giorgio Baglivi. Laureatosi il 13 ag. 1704, iniziò la sua carriera professionale occupando le condotte mediche di Cascia e di Ascoli Piceno e, successivamente, l'importante condotta di Frascati. Nel 1707 dette alle stampe a Lione la ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] anno fa il Marini, sottolineando i rapporti politici ed economici che legarono nel sec. XIII a Firenze la cittadina umbra di Cascia, l'atteggiamento da questa assunta nei confronti dell'Impero, prima e dopo la morte di Federico II, e il fatto che ...
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GIOIOSI (Gioioso), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque a Camerino nel 1527. Il padre era un certo "mastro" Francesco. Nella prima fase della sua vita il G. è indicato come Antonio "di Milana" e solo [...] lavoro si era offerto il mantovano L. Bini, che esercitava a Foligno e aveva già stampato gli statuti di Spoleto, Cascia e di altre cittadine; le trattative con Bini si interruppero quando si presentò il giovane Gioiosi.
Trascorsero due anni senza ...
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cascare
v. intr. [lat. *casicare, der. di cadĕre «cadere»] (io casco, tu caschi, ecc.; aus. essere). – Lo stesso che cadere, ma più familiare e più espressivo, e perciò usato spec. in alcune locuz. e modi fig. o proverbiali: c. dal sonno,...
cascata
s. f. [der. di cascare]. – 1. Atto del cascare, caduta: attenti alle c.!; ho fatto una brutta c. da cavallo. 2. Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di varia altezza (originato per lo più da una...