PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] estiva dei Pavese che vivevano a Torino. Preceduto da Maria, di sei anni più grande, Cesare fu allevato da Vittoria Scaglione, il cui fratello, Pinolo, gli ispirò la figura di Nuto nella Luna e i falò.
In ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] detta ‘il Caos’ dal nome di un intricato bosco (u vuscu du Càvusu), per cui amò autodefinirsi «figlio del Caos».
Il padre, palermitano e ultimo di una numerosissima famiglia di ascendenze liguri (di Prà), ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] tempo, frequentò varie scuole: il collegio degli oblati ad Arona, il convitto della Cascina del Piede a Nerviano sull'Olona (dove conobbe M. Sartorio, che nel 1825 sposò una delle sue sorelle), le scuole di S. Alessandro tenute dai barnabiti a Milano ...
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MERLI, Francesco.
Paolo Patrizi
– Nacque a Corsico (Milano), il 28 genn. 1887, da Luigi ed Emilia Cova.
Di famiglia umile, con un retroterra contadino che lo portava a vedere nella vicinissima Milano [...] un mondo remoto (il microcosmo della sua infanzia fu la cascina detta Mulinètt, oggi scomparsa, importante concentrato di mulini nella periferia milanese di fine Ottocento), il M. iniziò a guadagnarsi da vivere come bidello. Poche e disordinate ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] : il 23 ott. 1500 egli liberò il F. vita natural durante del censo annuo di quattro sacchi di grano, che il pievano di Cascina pro tempore era tenuto a pagare all'arcidiocesi pisana, e nel 1507 gli conferì la laurea in diritto canonico e il titolo di ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] giorni dal suo ritorno il G. fu inviato a Prato, per partecipare a un incontro con Giuliano Lapi, commissario di Cascina, il capitano Ercole Bentivoglio e due ingegneri idraulici. Il motivo era esaminare la fattibilità di uno studio per la deviazione ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] al 15 ag. 1061, allorché Ildebrando del fu Alcherio gli donò le sue proprietà con il castello di Lari in Val di Cascina, nella diocesi di Lucca.
L'ultima attestazione del suo predecessore, Opizo, risale al 7 ott. 1059. Può darsi che alla designazione ...
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RONCIONI, Francesco
Silvana Ferroni
– Nacque a Pisa il 23 settembre 1789 dal conte Angiolo e da Dorotea Agostini della Seta.
La dimora dei conti Roncioni era il palazzo sul lungarno Mediceo, dove Francesco [...] bovini da latte, produzione di burro e formaggio e contemporaneo allevamento di maiali, furono i caratteri essenziali della cascina di Pugnano. La cascina fu dismessa nel 1837 e le vacche da latte furono vendute al pubblico incanto.
Nel 1826 entrò in ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] padre era affittuario dei Biglione, famiglia borghese in difficoltà economiche originaria di Mondovì, e abitava in una loro cascina ai Becchi nel territorio di Morialdo, frazione di Castelnuovo; in quell'area di frastagliata proprietà contadina aveva ...
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MARTINO di Bartolomeo
Michela Becchis
MARTINO di Bartolomeo. – Figlio dell’orafo Bartolomeo di Biagio, come chiarito da Milanesi (p. 31), dovette nascere a Siena tra il 1365 e il 1370. Non si conosce [...] , pp. 28-32, 35; V. Lusini, Il duomo di Siena, I, Siena 1911, pp. 233 s.; P. Stefanini, La chiesa di S. Giovanni Battista in Cascina, Pisa 1923; F. Mason Perkins, Su alcune pitture di M. di B., in Rass. d’arte senese, XVII (1924), pp. 5-12; P. Bacci ...
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cascina
s. f. [forse der. del lat. capsa «recipiente»; cfr., nel sign. di fabbricato rurale, il lomb. ant. cassina, forma già documentata nel lat. mediev.]. – 1. a. Nell’Italia settentr., complesso di fabbricati distinti (abitazioni, stalle,...