Giurista (Caserta 1915 - Milano 1995); prof. univ. dal 1953, ha insegnato diritto penale a Modena e all'università statale di Milano (1961-75). È stato presidente della Commissione che ha elaborato il [...] testo del cod. proc. pen. del 1988. Fra le opere: Delitti contro la famiglia (1953); Disposizioni penali in materia di società e consorzi (1956); Il segreto istruttorio nel processo penale (1960); Compendio ...
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Avvocato e uomo politico (Roccamonfina, Caserta, 1828 - Napoli 1894), aderì al gruppo dei liberali unitarî detti "piemontesi"; questore di Napoli (1862), svolse un'energica lotta contro le sommosse antiunitarie [...] clericali e borboniche e il brigantaggio e (1866) fu chiamato alla direzione generale della polizia. Reagì con misura ed equilibrio ai tumulti palermitani del sett. 1866. Deputato (1865-66, 1867-76), penalista ...
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Uomo politico italiano (n. Trentola-Ducenta, Caserta, 1952). Laureato in Filosofia presso l’università “Federico II” di Napoli, direttore di biblioteca nella Biblioteca nazionale di Napoli, sin dagli anni [...] Settanta è attivo nel campo della difesa e tutela dei diritti umani e civili dei cittadini con disabilità. Componente del Consiglio Mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International), organizzazione della ...
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Magistrato e uomo politico italiano (Maddaloni, Caserta, 1936 - Roma 2018). Magistrato dal 1964, è stato giudice istruttore di alcuni tra i più importanti processi di terrorismo, come quello per il caso [...] Moro e quello per l’attentato al Papa, e si è occupato degli omicidi del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Vittorio Bachelet e dei giudici Riccardo Palma e Girolamo Tartaglione. ...
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LENER, Salvatore
Maria Beatrice Fisso
Giurista e gesuita, nato a Marcianise (Caserta) l'8 agosto 1907, morto a Roma il 9 marzo 1983. Laureato in giurisprudenza a Roma, fu per qualche tempo assistente [...] di G. Chiovenda esercitando contemporaneamente la professione forense. Nel 1938 entrò nella Compagnia di Gesù. Terminata nel 1945 la formazione religiosa, fu incaricato di occuparsi dei problemi di diritto ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] storico-giuridici, Le assise del re di Sicilia (Caserta 1881) e poi Il diritto longobardo negli usi e Pel comune di S. Tammaro contro il demanio dello Stato. Allegazione, Caserta 1881; Una charta iudicati dei tempi normanni, in Archivio storico per ...
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D’Ambrosio, Gerardo. – Magistrato e uomo politico italiano (Santa Maria a Vico, Caserta, 1930 - Milano 2014). Laureatosi in Giurisprudenza nel 1952, cinque anni dopo è entrato in magistratura ed è stato [...] assegnato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Nola e poi il tribunale di Voghera. Successivamente è stato trasferito al tribunale di Milano come pretore civile, e poi come giudice ispettore ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] criminale sorta a Napoli dalla plebe all'inizio dell'Ottocento.
Di questa setta, diffusasi poi nelle province di Napoli, Salerno e Caserta, non si hanno notizie prima del 1820, né il termine, prima di quella data, compare abbinato al significato di ...
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Caterina Scaccianoce
Abstract
Nell’ambito della giustizia penale differenziata, il giudizio abbreviato si inserisce nel solco dei procedimenti speciali deflativi del dibattimento. Riformato dalla l. n. [...] oralità, in AA.VV., Verso la riscoperta di un modello processuale. Convegno in memoria di Antonino Galati, Atti del Convegno (Caserta 12-14 ottobre 2001), Milano, 2003, 45; Kostoris, R.E., Urgente modificare il giudizio abbreviato, in Dir. pen. e ...
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PIETRO di Ghigensio
Alberto Luongo
PIETRO di Ghigensio. – Nacque a Gubbio, nel quartiere di San Martino, in una data ipotizzabile attorno al 1290, da Ghigensio di Recolo, il quale generò anche Berardello [...] possediamo sulla sua attività professionale risale al 1318, quando lo troviamo giudice vicario di Diego Della Ratta, conte di Caserta e vicario angioino in Firenze. L’erudizione umbro-marchigiana di età moderna lo vuole anche, nel 1326, responsabile ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...