D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] intensa opera di pianista, compositore, insegnante e didatta. Allievo del Conservatorio S. Pietro a Majella, studiò pianoforte con Beniamino Cesi e composizione sotto la guida di Paolo Serrao: insegnanti ...
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BOLOGNA, Michelangelo
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Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] di A. Tarchi; poco dopo l'opera, per volere del re Ferdinando IV, fu di nuovo rappresentata nel teatro del palazzo reale di Caserta.
Nella primavera 1780 cantò al teatro Alibert di Roma nel Vologeso di G. Rust e nell'Antigono di J. Mysliveček. L'anno ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] di G. Tritto, opere in cui cantò anche la sorella Anna, o Annetta. Sempre nel 1783 cantò anche al teatro Reale di Caserta: Chi dell'altrui si veste presto si spoglia di D. Cimarosa e Il barbiere di Siviglia (Rosina, rappr. 23 novembre) di Paisiello ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] ad altre imprese, il C. batté per due anni la provincia.
Il debutto nel grande repertorio ebbe luogo al teatro Cimarosa di Caserta, nell'aprile 1895, con Cavalleria rusticana; seguirono Faust di C. Gounod e Camöens di P. Musone (10 lire a recita). A ...
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DE PICCOLELLIS
Salvatore De Salvo
Musicisti e organologi, attivi nei secc. XIX-XX.
Giovanni nacque a Napoli il 25 genn. 1839 dal marchese Ottavio, colonnello distintosi nelle guerre napoleoniche, e [...] 1889. Nel 1892 Giovanni si trasferì a Napoli. La morte lo colse il 28 ott. 1912 a San Nicola la Strada (Caserta).
Gli studi di Giovanni, seppur sopravanzati dalla attuale musicologia, mantengono un notevole valore storico e si pongono alla base della ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] inviata al padre, in cui vi sono informazioni sulla partecipazione del L. a manifestazioni musicali, finanziate dal principe di Caserta Michelangelo Caetani, svolte a Cisterna e a Sermoneta durante il carnevale. In quell'occasione il L. si trovava in ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] me e feci un fanatismo completo, dopo molti mesi andai scritturato a Trani col "Don Checco" poi a Capua, Santa Maria, Caserta". Tornò al Nuovo forse nel 1857 ma "dopo contrastato con Musella mi scritturai a Monopoli di Puglia, che il socio di Musella ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] M. Rosselli-Nissim - G. Menichetti; La moretta (Napoli 1900), A. Fimiani; Atal-Kar (Torino 1900), C. Dall'Olio; Daniella (Caserta 1901), M. Marzano; La sirena (Venezia 1903), di Baci; Vigilia di nozze (Perugia 1903) e Alba (mai rappresentata), T. De ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] Napoli, salvo diversa indicazione): Radamisto, dramma in tre atti, libretto di N. Giuvo, teatro di Piedimonte Matese (od. prov. Caserta), autunno 1707, per le nozze di Antonio di Sangro, principe di San Severo con Cecilia Gaetani d'Aragona; la musica ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] un’immediata ripresa nel proprio teatro, indi in quello di Caserta nel 1768 e di nuovo a Palazzo Reale il 6 aprile Pignatelli principe di Belmonte, maggiordomo maggiore, indirizzò da Caserta al consigliere della deputazione dei teatri di Napoli, ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...