DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] i dati fondam. si ricavano da D. De Francesco, La provincia di Terra di Lavoro, oggi Caserta, nelle sue circoscr. territor. e nei suoi amministratori a tutto il 1960, Caserta 1961, p. 152. Sul ruolo svolto dal D. nel 1960, cfr. G. Petella, La legione ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] e da Giacinta Violante. Ben poco si conosce dei suoi anni giovanili: quando nell'anno 1840 egli perse il padre, aveva già compiuto i suoi studi a Napoli, dove si era legato d'amicizia con i fratelli Poerio ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] con i conti di Fondi e di Ariano. Prima del giugno 1381, ad ogni modo, era stato privato da Urbano VI della contea di Caserta, che il papa dette in feudo al proprio nipote Francesco Prignano, detto Butillo, il quale però non riusci mai ad entrarne in ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] ufficiali di Caserta e divenne ufficiale nel corpo degli alpini, combattendo dal 1917 alla fine del conflitto e guadagnandosi una medaglia d'argento al valor militare e una croce di guerra.
Nel dopoguerra riprese gli studi e, nel 1920, si laureò in ...
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DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] 221 s., 269; III, ibid. 1951, p. 14; V, ibid. 1953, p. 187; Le pergamene dell'Archivio vescovile di Caiazzo (1007-1265), I, Caserta 1983, pp. 147 s. n. 64; F. Della Marra, Discorsi delle famiglie estinte forastiere o non comprese ne' seggi di Napoli ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] nazionalista, fu uno dei fondatori della legione di Caserta «Sempre Pronti», combatté volontario nella Grande Guerra con il grado di tenente di fanteria e ottenne una medaglia d’argento al valore militare. Nel 1924 sposò Rosaria Armenise da cui ebbe ...
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Fiume dell’Italia meridionale (175 km; bacino di 5455 km2). Ha origine, con il nome di Fosso di Vigna Lunga, dal versante SE del Monte Metuccia e accoglie, più a valle, le acque della sorgente Capo V., [...] l’esercito napoletano sferrò l’attacco contro le forze di G. Garibaldi, che aveva stabilito il proprio comando a Caserta. Dopo aver respinto l’offensiva, il giorno successivo i garibaldini sconfissero definitivamente le truppe borboniche.
Durante la ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] Bernardi, vescovo di Caserta, ebbe accesso al circolo che si raccoglieva intorno al nipote di Paolo III, Alessandro Famese. Passato alla corte dell'arciduca Massimiliano (poi Massimiliano II), partecipò probabilmente al seguito di lui alla guerra ...
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TOMMASO II D'AQUINO
EErrico Cuozzo
Figlio di Adenolfo, giustiziere regio, ambasciatore dell'imperatore in Ungheria, e di Maltruda, figlia di Goffredo Russo. Nel 1225 i genitori erano ancora fidanzati. [...] la permuta effettuata da T. a Napoli nel febbraio 1263. Prima del 21 giugno 1266 si reca a Roma, insieme con Riccardo di Caserta, ed è ricevuto da Clemente IV. Il 1o febbraio 1267 ottiene da re Carlo il permesso di andare nuovamente a Roma. In ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giulio Antonio
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Figlio di Giovanni Francesco e di Dorotea Gonzaga, nacque verso la fine del sec. XV.
Nella divisione dei numerosi feudi della famiglia, fatta dal nonno Andrea [...] Ratta, moglie di Andrea Matteo), a lui toccò il complesso dei feudi dei Della Ratta, che avevano il loro centro in Caserta e nel suo territorio. Alla morte del padre (1527) egli divenne marchese di Bitonto.
Al momento della invasione del Lautrec l ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...