LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] la fine del Quattrocento avevano raggiunto un'altra perfezione e una grande fortuna. I nomi di Antoine Vérard, di Philippe Pigouchet, di Nel 1869, tenendosi a Torino il primo congresso librario italiano, Casimiro Bocca fece formale proposta di ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] anche la vita culturale: Varsavia fu il centro di attività di parecchi grandi scrittori, quali Sienkiewicz, Prus, ecc. del regno di Giovanni Casimiro permettevano di trarre i migliori auspici per le sorti della musica, ma il flagello della guerra ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] 'attività straordinaria ebbe nel Pasquino il suo fondatore e direttore Casimiro Teja autore della maggior parte delle e Carlo Montani, che nel 1900 aveva fondato il Travaso delle idee. I più grandi attori e attrici del teatro italiano furono messi in ...
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Città libera (Freie Stadt) sotto la protezione della Società delle Nazioni capitale di un piccolo stato con una superficie di 1892,9 kmq. e una popolazione (1929) di 407.517 ab. (v. sotto), confinante [...] da re Casimiro IV, col quale è riconosciuta a Danzica la condizione di "città libera" il diritto di giunga a maturarsi qualche vite. L'allevamento non ha grande importanza, ma è in aumento; il censimento del 2 dicembre 1929 ha contato 33.425 ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] della clinica. Il Hebra fu capo d'una scuola che irradiò luce su tutto il mondo dermatologico e che s'onorò di grandi nomi, quali Giuseppe Profeta, Pietro Pellizzari, Angelo Dubini, Casimiro Manassei, Pietro Tanturri, Ambrogio Bertarelli, Domenico ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] Minerva proveniente dal tempio di Cori, e dalle due grandi statue del Tevere (originariamente il Tigri) e del Nilo, opere del sec. I d'arte riunite sul Campidoglio da Sisto IV.
Bibl.: R. Casimiro, Chiesa e convento dell'Aracoeli, Roma 1736; L. Borsari ...
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Nato a Varsavia nel 1770 da Casimiro Adamo e Isabella Fleming, fu educato nella prima gioventù alla francese. Anzi, e anche qui egli e la sua famiglia piegavano a una moda oramai radicata, espatriò all'età [...] di quella regione. Al suo influsso infatti deve in primo luogo l'università di Wilno il suo sviluppo rapido e la grande importanza che essa ebbe in quel periodo. Dal 1817 il Cz. si ritirò a vita privata (in quell'anno si sposò con Anna Sapieha) e ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] 'incrocio della grande via di comunicazione fra il bacino del Dnepr e il Baltico - di cui comanda il passaggio sulla il 1630 fu eretta l'Accademia dei Gesuiti e nel 1604-1615 la chiesa di San Casimiro. Opera importante è la cappella di San Casimiro ...
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Piccola città della Francia orientale, nella Borgogna, circondario di Mâcon, dipartimento di Saône-et-Loire; conta 4258 ab. (1926). È posta sulla riva sinistra della Grosne, in una bella e fertile vallata [...] fu fondata nel 910 da Guglielmo il Pio duca d'Aquitania. In essa si effettuò la prima grande riforma dell'ordine benedettino che i papi Gregorio VII, Urbano II, Pasquale II, Callisto II. Casimiro, re di Polonia, era monaco e già diacono a Cluny, ...
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Paese della provincia di Torino, nella pianura alla destra del torrente Pellice, ai piedi della cosiddetta Rocca di Cavour, collina rocciosa e isolata nella pianura sulla quale si eleva per circa 160 m. [...] ultimo ramo ricordiamo Gioffredo, figlio di Filiberto, il più grande dei Benso prima di Camillo, eroico difensore sua discendenza si spegne con Casimiro, nel 1740, alla cui morte eredita la contea di Isolabella il secondogenito di Pompilio, Michele ...
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