L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] non è venuto alla festa.
B. Toh!
Nella tradizione grammaticale greca l’interiezione non compare come parte autonoma del discorso: segnalate o no da un elemento lessicale: nel primo caso in posizione iniziale è collocato l’introduttore (35), mentre ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] balcone → vedo Maria che fuma sul balcone
Un caso particolare è rappresentato dalle strutture a predicazione secondaria in antico è più estesa la gamma di categorie grammaticali che possono ricorrere come complemento predicativo. In dipendenza ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] Duca 2003). Nell’esporre i concetti principali dell’analisi grammaticale faremo costante riferimento a questo dibattito, che ha contribuito di un nome», visto che non è sempre questo il caso; inoltre, a proposito dei pronomi personali, Renzi nota il ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] lingua specifica, ma anche inserita all’interno del suo sistema grammaticale.
Il termine inglese ideophone (coniato in origine da Doke 1935 oggetto materiale (nave, anfora, fumo, ecc.): in questo caso, come in tutti i carmi figurati, si verifica uno ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] nello scritto e lo stesso vale per gli ipocorismi di allocutivo (Eli’, ma’, pa’ scritti senza apostrofo o accentati).
Un caso notevole è quello di po’, il cui apostrofo è spesso scritto come un improprio accento, di solito grave perché più simile ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] pop., ecc.). A proposito delle abbreviazioni che indicano le categorie grammaticali, come agg. per aggettivo e avv. per avverbio, è conquistando lo statuto di parole a tutti gli effetti. Nel caso di prof., l’incertezza di genere che consegue al ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] . Per i secoli che precedono la codificazione grammaticale del volgare è impossibile dare un quadro omogeneo accenti grafici sono ampiamente attestati e si può già individuare qualche caso di accento grafico sulle vocali toniche, per esempio nei testi ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] esprime un fatto reale. Nel caso in cui codifica una relazione grammaticale di soggetto o complemento oggetto, del referente per il parlante, identificato con certezza nel primo caso come possessore della proprietà in questione (18), solo ipotizzato ...
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grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] montagna la non è corretta, non segue cioè le regole grammaticali dell'italiano. Infatti, chi parla o conosce l'italiano direbbe montagna: le parole sono le stesse, ma in questo caso sono state collegate tra loro in modo sintatticamente corretto.
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L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] casi è difficile tracciare un confine tra elisione e apocope: ciò accade con parole grammaticalmente ambigeneri, come un autista ~ un’autista, un assistente ~ un’assistente (nel primo caso di ogni coppia si tratta di un uomo, nel secondo di una donna ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...