BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] società che veniva ora allo scoperto e peril conseguente ulteriore indebolimento del quadro economico, che finiva per andare a detrimento degli strati più poveri della società e ad acuire il problema del Mezzogiorno.A meno di un anno dall'autunno ...
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Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] con l’Atto unico europeo del 1986 e con il Trattato di Maastricht del 1993. L’Atto unico sottrasse per decenni prevalentemente quelli della Cassa del Mezzogiorno, abolita nel 1992 proprio con l’avanzare della politica regionale europea. La Cassa ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] ferro con la Spagna nel Mezzogiorno d'Italia. E a ridosso il corpo imbalsamato era stato deposto racchiuso in una triplice cassa Nuovi studi angioini, Trani 1937, ad Indicem (ma solo il rinvio a p. 375 vale per F.); E. Percopo, Vita di G. Pontano, a ...
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Memoria e mappa sismica
Gaetano Manfredi
Domenico Asprone
La memoria dei terremoti negli ultimi cinquant’anni
Il susseguirsi degli eventi sismici negli ultimi cinquant’anni in Italia ha fortemente [...] «per un inefficace (se non inesistente) coordinamento dell’emergenza ma anche peril difficile contesto territoriale del Mezzogiorno interno organizzata politica economica dello Stato e alla Cassa del Mezzogiorno, incapace di dare una svolta decisiva ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] varie città si basavano sul mezzogiorno solare, variabile con la longitudine: il che significava avere a Lecce un Il Piemonte aveva tuttavia sviluppato un’efficiente rete ferroviaria statale, che venne venduta ai privati peril bisogno di «fare cassa ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] di Sella di costituire delle casse di risparmio postali, che finanziassero la Cassa depositi e prestiti, già ilMezzogiorno è una questione che fa parte di un interrogativo più radicale: era il Regno delle Due Sicilie maturo per unificarsi con il ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] sistemazione dei fondi di riserva e delle casseper gli aumenti patrimoniali, destinate alla manutenzione per favorire il completamento di linee secondarie specie nel Mezzogiorno; o con quello che prevedeva i ribassi di alcune tariffe per favorire il ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 1980, passim; A. Spinelli, Come ho tentato didiventare saggio, I, Bologna 1984, ad Indicem. Peril periodo napoletano, oltre agli scritti dell'A. sul Mezzogiorno, si vedano S. Cacciapuoti, Storia di un operaio napoletano, Roma 1972, passim; M. Rossi ...
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Le imprese cooperative nelle regioni italiane
Tito Menzani
In tutto il mondo le imprese cooperative contano più o meno un miliardo di soci. Si tratta di un numero assolutamente importante, in considerazione [...] il proprio patrimonio di valori. Le integrazioni salariali per i soci-lavoratori delle cooperative edili, il radicamento territoriale delle cassi sempre nelle prime sei del ranking.
Il Lazio e ilMezzogiorno continentale e insulare, infine, mostrano ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] che la sostengono sono in laterizi, peril resto l'edificio è realizzato in opus I Principati longobardi (Civiltà del Mezzogiorno), Milano 1982, pp. 168- (ora nella Bibl. Capitolare), di una cassa in bronzo, che avrebbe contenuto le reliquie di ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, bastonarlo; Batte col remo qualunque s’adagia...