PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] quando, invitato al Congresso internazionale delle Cassedirisparmio, partì per Milano nonostante la ; A. De Viti De Marco, M. P., in Giornale degli economisti e Rivista di statistica, LXVI (1925), 4, pp. 165-177; U. Ricci, Tre economisti italiani ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] e non eversivo del piano governativo.
I progetti e le idee del B. sono raccolti in alcuni opuscoli: Le cassedirisparmio e la cassa nazionale di pensioni per la vecchiaia, Roma 1882; Disposizioni sul lavoro dei fanciulli. Relazione e Progetto ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] origine, e fu relatore in Parlamento dei suoi problemi: dazi, zolfi, ferrovie, cassedirisparmio. Nel 1868 si oppose agli interventi straordinari di ordine pubblico richiesti da G. Finzi. giudicando non pericolose le nuove organizzazioni politiche ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] commerciali mediante l'apertura di nuove strade provinciali. Per impedire ogni forma di speculazione e di usura e incoraggiare nello stesso tempo il risparmio nelle classi povere, promosse l'apertura di numerose CassediRisparmio in Ravenna e nella ...
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Uomo politico (Sella di Mosso, Biellese, 1827 - Biella 1884). Laureatosi in ingegneria a Torino (1847), prof. di geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino (1852), poi di matematica [...] politica, economica e morale del Regno, fu versatile e molteplice. Sollecitò l'istruzione professionale; ideò le cassedirisparmio postali; propugnò lo sviluppo delle miniere sarde e costruì la carta mineraria della regione; patrocinò il riscatto ...
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Finanziere e uomo politico italiano (Torino 1852 - Roma 1931). Dedicò la maggior parte della sua attività alla diffusione delle cassedirisparmio, presiedette quella di Torino (1906-19), fondò e diresse [...] fino alla morte l'Associazione nazionale e l'Istituto di credito delle cassedirisparmio italiane; fu più volte deputato, sottosegretario alle Finanze (1899-1900) e ai Lavori pubblici (1906), senatore (dal 1914) e ministro di stato (dal 1924). ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] protetto, e la delinquenza. Tutto questo non era compensato dallo sviluppo di un certo numero di banche (pubbliche, come la Banca romana, nata nel 1834, o private, come le Cassedirisparmiodi Bologna, Forlì e altre città, le banche Torlonia e altre ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] bancario dello Stato pontificio durante la Restaurazione è stata analizzata da R. D’Errico, Una gestione bancaria ottocentesca. La CassadiRisparmiodi Roma dal 1836 al 1890, Napoli 1999.
55 B. Lai, Finanze e finanzieri, cit., pp. 23-24.
56 La ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Banco dell'esercizio del credito agrario nel Mezzogiorno continentale e in Sardegna. Con l. 7 luglio 1901, n. 334, la Cassadirisparmio, annessa al Banco, fu autorizzata a impiegare una parte delle sue risorse per il credito a consorzi e a istituti ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] poi consigliere cittadino. E soprattutto alla fine del 1851 fu cooptato nella commissione amministratrice del Fondo di beneficenza e delle Cassedirisparmio delle provincie lombarde. Alla sua morte, avvenuta a Cantù il 9 dic. 1859 a settantuno anni ...
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risparmio
rispàrmio s. m. [der. di risparmiare]. – 1. a. Il fatto di risparmiare, di astenersi cioè dall’usare, dal consumare una cosa posseduta o di limitarne l’uso per varie ragioni o scopi: r. di denaro, di soldi; r. di cibi, di vestiti,...
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...