Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] (anno 64 o 65) fece vittime cristiane e precisamente in quanto cristiane. Un cenno di Svetonio e di DioneCassio, messo accanto a induzioni archeologiche sicure, attestano, nella famiglia imperiale e nell'alto patriziato, dei martiri sotto Domiziano ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] , con le Epistole di Cicerone, con la Storia Naturale di Plinio, con le Guerre Civili di Appiano, con gli Annali di DioneCassio, con le Vite dei Cesari di Svetonio, con Il Cesare di Orlando Pescetti (1594), ma non si può dire quanto Sh. derivasse ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] aver preso le parti di Pompeo; ma il cesaricida Cassio, stretto dal bisogno di denari, trovò un pretesto nel provinciali dell'Oriente, prosperità: ne offre un quadro interessantissimo Dione Crisostomo nella sua orazione XXXI (‛Ροδιακός) dell'80 circa ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] sec. V invece appartiene il più antico manoscritto greco profano che si conosca, contenente un frammento delle Storie romane di DioneCassio (Vaticano gr. 1288, già di Fulvio Orsini) e forse anche il Dioscuride di Vienna, che è il primo codice greco ...
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Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] al 443 a. C. Molto meno numerose, ma pure importanti sono le registrazioni superstiti di Polibio, Cicerone, Plinio, DioneCassio (attraverso Zonara). Tra le fonti epigrafiche un posto a parte tengono i Fasti Anziati risalenti alla prima parte del sec ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] 18; poi Diodoro, XXV, 10-12; Cornelio Nepote, Hasdr., 3,2; Hann., 3,1; Appiano, Iberica, 4-8; Zonara, VIII, 18; DioneCassio, fr. 46 Melber; Livio, XXI, 2. Chiarissimo è nelle nostre fonti l'influsso della doppia corrente di tradizione, la barcina e ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] Pun., 2, 6, 7; 9, 15; 23; 31 segg.; Maced.,1; Syr., 4, 7 segg. Mithrid., 109; Bell. civ., I, 109, 112, DioneCassio, fr. 54. Vedi anche gli storici minori come Floro, Eutropio e Zonara.
Bibl.: Th. Mommsen, Römische Geschichte, I, 8ª ed., Berlino 1882 ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] della domenica sarà retta dal sole e così via, e da questa esigenza astrologica dipenderebbe secondo alcuni (DioneCassio) la serie attuale della settimana planetaria. La stessa serie si ottiene graficamente dalla figura sopra riportata, seguendo ...
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TIBERIO, Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero, dopo l'adozione di Augusto: Tiberius Iulius Caesar)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano. Nato il 16 novembre del 42 a. C. da Tiberio Claudio Nerone primo [...] .
Fonti principali. - Tacito, Annali, I-VI (ma il V quasi per intero perduto); Svetonio, Vita di Tiberio; DioneCassio, Storia Romana, LVII-LVIII. Di particolare importanza come fonte contemporanea Velleio Patercolo.
Bibl.: Opere più recenti: F. B ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] a quella stessa, a cuì Tacito dà il nome di Lugii. Dalle rive del Baltico erano discesi verso i Riesengebirge, che DioneCassio chiama Monte Vandalico, e per la Moravia erano già presso al Danubio, quando Marco Aurelio vinse parte di loro, insieme ...
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non olet
(lat. «non ha odore»). – Parafrasi della risposta che secondo una tradizione accolta da Svetonio (De vita Caesarum VIII, 23) e ripresa poi da Dione Cassio (Hist. LXV, 14), l’imperatore romano Vespasiano avrebbe dato al figlio Tito,...