L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] ), designate nella loro lingua con il termine Oium e confinanti con il Mar Nero (Ponto mari vicina) di cui ci informa Cassiodoro (in Iord., Get., 26-27); la fonte non dà notizia di quella parte di Goti trattenutasi nella prima zona di espansione ...
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PADÙLA
V. Panebianco
Piccolo centro, capoluogo di comune, in provincia di Salerno, noto per la vasta e monumentale Certosa di S. Lorenzo, che sorge nella zona sottostante l'abitato moderno. Benché nulla [...] di Pixous (v. pixunte).
Ancora nei più tardi tempi romani imperiali aveva rinomanza una grande fiera, che, a testimonianza di Cassiodoro (Var., viii; 33), ogni anno, a fine settembre, richiamava genti dell'Apulia, del Bruzio, della Campania e della ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] à la condition des architectes en France au Moyen Age, 2 voll., Paris 1911-1929;
P. Courcelle, Le site du Monastère de Cassiodoro, MEFR 55, 1938, pp. 259-307;
A. Dimier, Recueil des plans des églises cisterciennes, 5 voll., Grignan-Paris 1949-1967;
K ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] ° secolo.In Occidente, il primo testo che tratti della pratica della l. risale al 6° secolo. Si tratta di un passo di Cassiodoro (Inst., I, 30), che descrive come egli avesse fatto realizzare un album di modelli per decorare le l. dei libri della sua ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] unno di Attila, intorno alla metà del 5° secolo. Una lettera del 537-538 indirizzata ai tribuni maritimi da Cassiodoro (Pavan, in La Venetia, 1988), prefetto del pretorio presso il governo goto, testimonia che attività di barcaioli, di pescatori ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] in Italia, Milano 1984, pp. 603-662: 626, 658.
Fonti e notizie per la storia dell'a. tra Tardo Antico e Alto Medioevo:
Cassiodoro Senatore, Variarum Libri XII, in Opera, Pars I, a cura di Å. J. Fridh, in Corpus Christianorum, XCVI, 1973, pp. 136-137 ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] di Saint-Martin. Entrambe le descrizioni seguono uno schema da inventario di origine tardoantica.
Bibl.:
Fonti. Testi ecfrastici e allegorici. - Cassiodoro, Variae, a cura di T. Mommsen, in MGH. Auct. ant., XII, 1894, pp. 3-385; Teodulfo di Orléans ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] esso esemplifica assai bene la tradizione dell'illustrazione dell'erbario dall'antichità al Medioevo. Tuttavia nel VI sec. Cassiodoro addirittura consigliava i monaci che non possedevano bene il greco di ricorrere all'herbarium Dioscoridis qui herbas ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] appare dalla descrizione di Rutilio Namaziano (i, 220) semideserta. Era tuttavia sede di un importante vescovado: il primo vescovo noto è Cassiodoro, nel 499, poi i vescovi di R. partecipano ai sinodi del 649 e del 68o e solo nel 1138 la sede del ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] di Bizanzio descrive i giardini pensili, le Piramidi, lo Zeus, il Colosso, le mura di Babilonia, l'Artemision, il Mausoleo. Cassiodoro (Var., vii, 15) ricorda l'Artemision, il Mausoleo, il Colosso, lo Zeus, il Palazzo di Ciro, le mura di Babilonia ...
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