. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] del Paese del mare, che è la prima di questo nome, si compone di dodici re e regnò per 368 anni, fino all'avvento dei Cassiti. Il fondatore di essa fu Iluma-ilu (1884-1825). Questo re fu in possesso persino della città santa di Nippur. Alcuni nomi di ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] gemella di Borsippa, e da Samsuiluna (1685-1649 a.C.); dopo un periodo di decadenza, sotto le dominazioni ittita e cassita, divenne di nuovo capitale di Nabucodonosor I (1137), ma sofferse durante le contese tra Babilonesi e Assiri, che la presero ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (v. vol. V, p. 526)
R. Dolce
Dal 1948 a oggi lo scavo di questa città mesopotamica è stato condotto, talvolta in collaborazione con altre istituzioni, dall'Oriental [...] da pane e focolari per la cottura di alimenti e vasellame. All'interno delle mura urbiche si estende un ampio edificio di età cassita, che nella sua fase più tarda è coevo ai regni dei sovrani del XIII sec. a.C., Šagarakti-Suriaš, Kudur-Enlil e Nazi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Assiria Babilonia Elam
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I contrasti fra Assiria e Babilonia e i loro continui rovesci [...] I (sovrano dal 1185 al 1155 a.C.), cui si deve la presa di Sippar, Eshnunna e Dur-Kurigalzu, che i Cassiti avevano affiancato a Babilonia come capitale. Nella parte nord-orientale dell’area babilonese viene dunque insediato suo figlio maggiore, Kutir ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] un forte stato indipendente, ad opera di Shutruk-nakhkhunte; questo re conquistò anche la Babilonia, ponendo fine alla dinastia cassita e deportando a Susa molte opere d'arte della capitale vinta. Nel corso dello stesso secolo, però, l'Elam decadde ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] attribuisce a questa "epoca oscura" e da quando si fissa la fine della I Dinastia di Babilonia e l'inizio della sovranità cassita.
Una cronologia media (legata ai nomi di S. Smith e di M. Sidersky) fissa la fine della I Dinastia di Babilonia intorno ...
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Isin
Antica città della Bassa Mesopotamia (od. Ishan Bahriyat). Sede della dea guaritrice Gula; già capoluogo di provincia sotto la III dinastia di Ur (21° sec. a.C.), alla crisi di Ur si rese indipendente [...] il dominio di Babilonia (Hammurabi) e vi rimase per mezzo millennio, anche sotto i cassiti. La «seconda dinastia di I.» (1154-1026) subentrò a quella cassita ed ebbe come figura di spicco Nabucodonosor I, che scacciò gli elamiti dalla Babilonia e ...
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MARDUK (ideogramma amar-ud; Ma-ruduk, Mar-du-ku; ebraico Mĕrodak)
G. Garbini
Dio della città di Babilonia, assurto a capo dal pantheon mesopotamico a partire dal XVIII sec, a. C.
Divinità in origine [...] distesa lungo il fianco (id., xxviii, n). Questo secondo tipo si ritrova poi in monumenti posteriori: su un kudurru del re cassita Melishipak II (circa 1200 a. C.), conservato al British Museum, la sola variante di rilievo è data dal copricapo: alla ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] del mondo antico.
Oriente. - Gli a., usati nella Mesopotamia fin dal periodo preistorico, ebbero la loro massima fioritura nel periodo cassita (XVI-XII secolo a. C.) e in quello neo-assiro (XII-VII sec. a. C.). Erano spesso delle semplici pietre ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] Susiana. Nel XVIII sec. la città cadde nelle mani di Hammurapi e rimase vassalla di Babilonia fino a quando iniziò la dominazione cassita. Tra la fine del XIII secolo e gli inizì del XII a. C. S. riacquistò la propria indipendenza. Il suo re, Shutruk ...
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cassita
s. f. [lat. scient. Cassytha o Cassyta, dal gr. κασύτας o καδύτας «cuscuta», voce di origine siriaca]. – Genere di piante lauracee, parassite di varie specie tropicali, con fusto volubile e foglie molto ridotte.
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...