Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mobilita spontanea: idee, forme e modelli culturali in movimento
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica imperiale [...] da Sin-iddinam (1849 a.C. ca.), re di Larsa, e durante il regno cassita, nelle città di Ur, Dur-Kurigalzu, Nippur e Isin. Sono inoltre proprio i Cassiti ad elaborare un sistema complesso di simboli – che utilizzano sulle stele kudurru – dove figurano ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] per la geometria scientifica; è documentato fino al periodo seleucide anche nei calcoli delle distanze celesti. Dal periodo cassita al periodo neobabilonese la superficie di un terreno venne calcolata in unità di capacità, cioè con la quantità di ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] corsi di mattoni e, occasionalmente, per regolarizzarne la stesura nella messa in opera. Talvolta, come nelle facciate della ziqqurat cassita di Aqar Quf, si usava un impasto di mattoni frammentati e malta, steso su due strati. Il solo gesso (solfato ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] vasi dalle antiche civiltà dell'Asia occidentale: Siria e Mitanni, Assiria, poi Babilonia della fine del periodo cassita. Come i Babilonesi, anch'essi rappresentarono accanto ad alberi stilizzati con grande eleganza animali e mostri stupendamente ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] a. C.), tutta una serie di sottoperiodi: il protodinastico, l'accadico, il neo-sumerico, il babilonese, la fase cassita e quelle assire. Nel comune linguaggio formale essi si differenziano notevolmente sia per le diversità compositive; in rapporto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Babilonia all'epoca di Hammurabi
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nella prima fase del suo regno, Hammurabi, asceso al trono di Babilonia [...] . Il vuoto di potere che si viene a creare verrà riempito prima dalla dinastia del Paese del Mare e poi da una dinastia cassita che prende il potere a Babilonia.
Una questione di definizione
La fase che va dalla fine dell’impero di Ur III (2002 a ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] del testo risale alla metà del II millennio: se ne hanno frammenti da Babilonia dell’inizio della dinastia cassita e dalla capitale hittita Boğazköy. Le ricette segnalano soltanto poche azioni preliminari di carattere magico-religioso (cioè ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Piramidi e ziqqurat
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le piramidi, grandi edifici sepolcrali in pietra, ultima dimora di molti [...]
La ziqqurat di Dur-Kurigalzu, l’odierna Aqar Quf, voluta nel XIV secolo a.C. dal fondatore della città, il re cassita Kurigalzu, fa parte dell’Eugal, la “casa del grande signore”, il santuario di Enlil, supremo re del pantheon sumero-accadico. Sorge ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] buildings at Tell Brak, in Iraq, 51 (1989), pp. 193-212; F. Baffi, R. Dolce, Archeologia della Mesopotamia. L'età Cassita e Medio Assira, Roma 1990; S. Eichler, M. Wäfler, D. Warburton, Tall al-Hamidiya ii, Vorbericht 1985, 1987, Friburgo 1990 ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] (il processo, iniziatosi già nel periodo accadico con qualche esempio, raggiunge la più ampia manifestazione nel periodo cassita, nella seconda metà del II millennio), si rivela, specialmente nella glittica, con il prevalere delle parti scritte ...
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cassita
s. f. [lat. scient. Cassytha o Cassyta, dal gr. κασύτας o καδύτας «cuscuta», voce di origine siriaca]. – Genere di piante lauracee, parassite di varie specie tropicali, con fusto volubile e foglie molto ridotte.
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...