Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] per la geometria scientifica; è documentato fino al periodo seleucide anche nei calcoli delle distanze celesti. Dal periodo cassita al periodo neobabilonese la superficie di un terreno venne calcolata in unità di capacità, cioè con la quantità di ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] corsi di mattoni e, occasionalmente, per regolarizzarne la stesura nella messa in opera. Talvolta, come nelle facciate della ziqqurat cassita di Aqar Quf, si usava un impasto di mattoni frammentati e malta, steso su due strati. Il solo gesso (solfato ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] del testo risale alla metà del II millennio: se ne hanno frammenti da Babilonia dell’inizio della dinastia cassita e dalla capitale hittita Boğazköy. Le ricette segnalano soltanto poche azioni preliminari di carattere magico-religioso (cioè ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] lento ma costante: nell'età paleobabilonese (XX-XVII sec.) l'insediamento scende a 2/3 del massimo precedentemente raggiunto; nell'età cassita (XV-XII sec.) scende alla metà; infine nell'età mediobabilonese (XII-VII sec.) scende fino ad 1/4: è un ...
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cassita
s. f. [lat. scient. Cassytha o Cassyta, dal gr. κασύτας o καδύτας «cuscuta», voce di origine siriaca]. – Genere di piante lauracee, parassite di varie specie tropicali, con fusto volubile e foglie molto ridotte.
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...