SPELLO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Arturo SOLARI
Luigi POMPONI
Cittadina dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 314 m. s. m. sulle estreme pendici meridionali del monte Subasio, [...] ; la vite è coltivata generalmente in mezzo ai seminativi), per il 4,3% da pascoli e per il 16,9% da boschi e castagneti. Il resto è improduttivo. Nel 1930 il comune possedeva 1900 bovini, 2829 ovini, 1781 suini e 348 equini.
Gli abitanti (6161 nel ...
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Valtellina Valle della Lombardia, longitudinale rispetto al sistema alpino, incisa dal corso superiore del fiume Adda; costituisce con la valle della Mera la prov. di Sondrio. Corre rettilinea tra le Alpi [...] vite sul versante settentrionale, ben soleggiato, mentre il versante meridionale, meno esposto, è ricoperto da cedui e castagneti. Importanti l’allevamento bovino (razza bruno-alpina) e le attività estrattive (talco, graniti). L’industria è ...
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VINADIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Piero LANDINI
Centro della provincia di Cuneo (Piemonte) nella media valle della Stura di Demonte; giace a m. 910 s. m., sull'ampio cono di deiezione [...] pascoli e prati permanenti (70%), da boschi (26%); limitati i seminativi (frumento, segale, granturco, patate) e i castagneti. La produzione principale è data dai foraggi (oltre 90.000 q.), con conseguente intenso allevamento del bestiame: 167 equini ...
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LUNIGIANA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Regione naturale e storica della Toscana, corrispondente alla valle del fiume Magra sino alla sua confluenza col torrente Vara. Essa rimane [...] e produsse quasi 88.000 hl. Lo stesso si dica dell'ulivo (2750 ha.) che vi rese 1264 hl. di. olio. I castagneti, insidiati dalle malattie e dalla distruzione a scopo industriale, occupano un'area di 24.840 ha., circa un quarto dell'intera regione, e ...
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SUSA, Valle di (A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Comprende il bacino imbrifero montano della Dora Riparia, affluente di sinistra del Po (km. 125), situato per intero nella provincia di Torino (Piemonte). [...] specializzate, soprattutto nei comuni a solatio e di fondovalle della sezione mediana e di sbocco; il 2% di castagneti da frutto, che si diffondono principalmente sul versante a bacio (Chiomonte, Meana, Mattie, San Giorgio, Villar Focchiardo, ecc ...
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PALLANZA (A. T., 20-21)
Piero Landini
Centro della provincia di Novara (Piemonte), situato sulla sponda settentrionale del Lago Maggiore, sulle alluvioni terrazzate, tra le pendici meridionali del M. [...] agricolo-forestale si hanno, secondo il nuovo catasto, le seguenti percentuali: seminativi 10%; prati 40%.; boschi 38%; castagneti 3%, colture specializzate 1%; incolto produttivo 8%. Notevole importanza ha poi Pallanza per le industrie (2087 operai ...
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TAGGIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Grossa borgata della Liguria in provincia di Imperia, situata a 40 m. s. m., nella vallata e a sinistra della Fiumara di Taggia, in un anfiteatro [...] prevalentemente di colline e basse montagne; della superficie agraria e forestale (2916 ha.) oltre metà è occupata da boschi e castagneti; importanti le colture arboree (in prima linea l'oliveto, ma anche la vite e gli aranci) e la floricoltura ...
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Dipartimento francese che trae nome dal fiume omonimo, tributario dell'Atlantico, e che del fiume occupa il bacino superiore e medio in una con la sezione superiore della valle della Vienne (Loira). È [...] Ruffec e nel Confolentais si coltivano i cereali, il lino, la colza, il grano saraceno. Le foreste sono poco estese (castagneti del Confolentais, boschi di quercia ricchi di tartufi su roccia calcarea). Prospero è l'allevamento (buoi del Confolentais ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] Moy per la pittura di paesaggio. In seguito si trasferì a Frassignoni, in Toscana, e ne ritrasse gli uliveti e i castagneti rivolgendosi allo studio della tecnica "a macchia"; ne fa prova, per esempio, la Natura morta con figura del 1929 (collezione ...
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(A. T., 24-25-26), - Villaggio della provincia di Trento, capoluogo della valle omonima, a 677 m. s. m., centro viticolo. Ha belle case e vie strette, e si adorna di una bella chiesa parrocchiale e della [...] è più alpestre, boscoso e prativo dell'inferiore, coltivato a cereali, a viti, e a frutteti e ricco di bellissimi castagneti. La valle è poco abitata, priva di ricordi storici notevoli e di poca importanza turistica. Caratteristici sono i cosiddetti ...
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castagnaio
castagnàio s. m. (f. -a) [der. di castagna]. – 1. Chi ha cura di un castagneto. 2. Chi attende a raccattare le castagne. 3. Venditore di castagne.