Matrimonio
Marco Aime
Il matrimonio (dal latino matrimonium, derivato di mater, "madre") è l'unione fisica, morale e legale dell'uomo (marito) e della donna (moglie) che decidono di vivere insieme, [...] al proprio gruppo. Uno degli esempi più evidenti di endogamia è rappresentato dalle casteindiane. La società dell'India è suddivisa in caste gerarchicamente ordinate (jati), determinate dalla nascita. Pertanto nessun individuo potrà accedere a una ...
Leggi Tutto
status sociale
Margherita Zizi
La posizione che si occupa nella società
Il termine latino status è usato per indicare la posizione di un individuo, di un gruppo o di una categoria di persone in una [...] , al talento, agli sforzi e all’intraprendenza degli individui.
Lo status nelle società tradizionali e premoderne: le casteindiane
Le società tradizionali e premoderne sono caratterizzate in genere da un rigido ordinamento gerarchico in cui le ...
Leggi Tutto
Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] arcaica della società, e accostata tanto alla comunità indiana quanto alla comunità germanica studiata da Georg Ludwig sociale e struttura di classe. Anche prescindendo dall'esistenza delle caste (di fronte a cui la dottrina marxistica si era sempre ...
Leggi Tutto
ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] Spagnoli prima e dagli Americani poi tra le tribù indiane degli Stati Uniti sudoccidentali (v. Spicer, 1962). che per descrivere questi sistemi gli antropologi e gli storici parlano di caste, di feudalesimo, di servitù e di Stati di conquista (v. ...
Leggi Tutto
Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] barbarie", corrispondente a quello attinto dalle tribù indiane del Nordamerica pervenute a un'organizzazione confederale 'antico Egitto e in India, oppure del dominio di una casta conquistatrice che ha imposto la propria forza ai popoli assoggettati, ...
Leggi Tutto
Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] , che spesso si acquisisce proprio con il passare degli anni; in alcune società, tuttavia, come quella indiana, che è basata su un sistema di caste, lo status viene determinato dall'appartenenza a una certa famiglia e pertanto prescinde dall'età dell ...
Leggi Tutto
Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] sociale, affidandone la tutela ad apposite magistrature e caste sacerdotali. In tal senso i miti della creazione presente in altre religioni orientali. Si pensi alle Upanishad indiane, dov'è dominante la seduzione del dissolvimento dell'essere in ...
Leggi Tutto
Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] (v. Gray e Gulliver, 1964). Alcuni studiosi delle società indiane, indonesiane e cinesi avevano anch'essi posto l'accento sull' B. Ortner e H. Whitehead), Cambridge 1981.
Parry, J.P., Caste and kinship in Kangra, London 1979.
Peristiany, J.G. (a ...
Leggi Tutto
Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] di vacca che, al contrario, possiedono un potere purificatore. Douglas osserva a sua volta che l'atteggiamento degli Indiani di casta elevata nei confronti di escrementi, rifiuti e impurità di varia natura sembra essere, piuttosto che di disgusto e ...
Leggi Tutto
Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] di matrimoni con persone di sangue estraneo e 'inferiore', ad esempio con i dasa di pelle scura. Nelle caste superiori indiane sono dunque presenti insieme l'orgoglio di sangue e nobiliare degli arii (i 'migliori', che formano quindi l'aristocrazia ...
Leggi Tutto
casta
s. f. [dallo spagn. e port. casta, propr. «(razza) casta, pura», che è dall’agg. lat. castus «casto»]. – 1. Gruppo sociale chiuso e per lo più endogamo, i cui membri sono uniti da comunanza di nascita, di religione o di mestiere; in...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...