Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] (v. Gray e Gulliver, 1964). Alcuni studiosi delle società indiane, indonesiane e cinesi avevano anch'essi posto l'accento sull' B. Ortner e H. Whitehead), Cambridge 1981.
Parry, J.P., Caste and kinship in Kangra, London 1979.
Peristiany, J.G. (a ...
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Buddhismo e ‘buddhismi’
Mario Piantelli
La World fellowship of buddhists
La vicenda plurimillenaria della pleiade di scuole soteriologiche che si rifanno alla figura dell’asceta Gautama, il Saṃyaksambuddha [...] e The buddhist vision. A path to fulfillment (2001).
La branca indiana del FWBO, fondata da ;Lingwood nel 1978, il Trailokya Bauddha (il termine ora preferito per le persone d’infima casta, chiamate Harijān dai gandhiani) seguaci del Navayāna (nuovo ...
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Le dinamiche politiche dell’India contemporanea
Michelguglielmo Torri
Nel primo decennio del 21° sec., le dinamiche politiche dell’India contemporanea appaiono dominate da due elementi di fondo: il [...] , la cui struttura portante è formata dagli yadav, una grande casta di piccoli e piccolissimi proprietari terrieri, ed è anche il caso che il Pakistan era nato come lo Stato dei musulmani indiani e che il Kashmir era l’unico territorio indiano a ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] interno di tradizioni e forme politiche non europee (cinesi o indiane, per es., ma per alcuni anche islamiche), venendo quindi più attenti alle esigenze della società e meno chiusi in caste e corporazioni, ma dipende anche dal fatto che sia ancora ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] di vacca che, al contrario, possiedono un potere purificatore. Douglas osserva a sua volta che l'atteggiamento degli Indiani di casta elevata nei confronti di escrementi, rifiuti e impurità di varia natura sembra essere, piuttosto che di disgusto e ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] abbondano (almeno a partire dal IV sec. a.C.). I testi indiani ci parlano, per la prima volta, della teoria e dell'etica specializzano nelle suddette attività: gli esponenti delle due caste inferiori della società brahmanica ‒ i vaiśya (mercanti) ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] di matrimoni con persone di sangue estraneo e 'inferiore', ad esempio con i dasa di pelle scura. Nelle caste superiori indiane sono dunque presenti insieme l'orgoglio di sangue e nobiliare degli arii (i 'migliori', che formano quindi l'aristocrazia ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] e d'ancien régime, ovvero la divisione in caste del diritto indù tradizionale), per i partiti politici rights of subordinated peoples, Delhi 1994.
O'Brien, S., American Indian tribal government, Oklahoma City 1989.
Peres Luño, A.E., Derechos ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] (Gesta di Śārdūlakarṇa), un trattato contro le caste composto molto probabilmente nel I sec. d.C 5 v.; v. V,1: 1958.
Pingree 1963: Pingree, David, The Indian iconography of the Decans and Horās, "Journal of the Warburg and Courtauld Institutes ...
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HINDU, Iconografia
A. Grossato
Secondo il Viṣṇudharmottarapurāṇa, nelle prime tre età del mondo l'uomo, avendo una percezione diretta della divinità, non aveva bisogno di immagini. Queste divennero [...] dei fedeli, corrispondenti grosso modo alle quattro caste nelle quali è suddivisa la società hindu. ArtAs, XVIII, 1955, 2, pp. 128-136; H. Zimmer, The Art of Indian Asia. Its Mythology and Transformations, 2 voll., New York 1955; J. Ν. Banerjea, ...
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casta
s. f. [dallo spagn. e port. casta, propr. «(razza) casta, pura», che è dall’agg. lat. castus «casto»]. – 1. Gruppo sociale chiuso e per lo più endogamo, i cui membri sono uniti da comunanza di nascita, di religione o di mestiere; in...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...