FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] , e della deputazione per l'esame dei vescovi. Esercitò le protettorie di Savignano, dì Gatteo, di Mellara e di CastelBolognese; dal 1771 quella di Ravenna; dal 1763 divenne protettore di tutto l'Ordine camaldolese; e inoltre dei filippini di ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] 'alto incarico non gli impedì di assumere di volta in volta altri uffici - capitano della Montagna nel 1462, podestà di CastelBolognese nel 1463, gonfaloniere di Giustizia in diverse occasioni tra il 1470 e il 1479 - e compiti di alta rappresentanza ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] : fu nominato senatore nel 1555 da papa Paolo IV e gonfaloniere di Giustizia nel 1556. Fu anche, più tardi, podestà di CastelBolognese. Nel 1558, come risulta da un capitolo a Tommaso Cospio (ibid., 32. A. 18, ff. 4 ss.), venne accusato di aver ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] alle lotte politiche, dato che lo troviamo tra i condannati a morte rinchiusi dal legato, nelle prigioni di CastelBolognese alla fine dello stesso anno; ma dall'esecuzione della sentenza fu salvato dalla vittoriosa rivolta antipontificia del 5 genn ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] riformatori di Bologna che lo incaricavano di presentare al papa le proteste della città per l'occupazione di Castel "Bolognese operata da Cesare Borgia.
Negli anni seguenti il C., divenuto protonotario apostolico, fece parte, con altri membri della ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di Bononia con l'imperatore Antonino Pio, che forse beneficò i Bolognesi con l'istituzione delle puellae e dei pueri alimentarii. La decadenza importanti le acque minerali (Bagni della Porretta, Castel S. Pietro, Castiglione dei Pepoli, Corticella, ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] in questa città, dopo un breve soggiorno a Castel San Pietro si stabili a Pisa, insegnando in quello accenna alla peste del 1348 (van de Kamp, Segoloni). Gli stationari bolognesi davano alle due parti della lectura l'estensione di 140 pecie.
La ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] prestigioso cardinale allora partecipante al concilio di Basilea, il bolognese Niccolò Albergati; con l'ammissione nella "familia" di Antonio Piccolomini, nipote del papa e castellano di Castel S. Angelo. La conclusione del matrimonio comportò per ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] sempre nel 1423 è costruita una stanza all'interno di Castel S. Angelo, i cui lavori di ristrutturazione erano iniziati fin ser. IV, 2, 1912, pp. 433-543.
Id., Lo Studio bolognese e papa Martino V, "Studi e Memorie per la Storia dell'Università di ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] destinò in lascito testamentario la vigna che possedeva a Castel Gandolfo. L'ingresso della famiglia Ludovisi nel "partito p. 59 n. 3); C. Faleoni, Memorie historiche della Chiesa bolognese e suoi pastori libri VI, Bologna 1646, pp. 668-698; M ...
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