Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] esclusa dalla Curia e il cardinale Maury fu brevemente imprigionato a Castel S. Angelo. Dopo il rapido intermezzo del viaggio di P poi patriarca di Venezia, in L'isola e il cenobio di SanGiorgio Maggiore, Venezia 1956.
B. Bastgen-H. Tüchle, Pius VII ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] nel mese di aprile con altri docenti e con gli scolari a CastelSan Pietro ed ivi proseguì le lezioni. Ma non ritornò a Bologna in due consulti inediti di R. da Forli e Giovanni di S. Giorgio, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, XXXVII (1904), pp ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] In novembre andò ambasciatore a Firenze e a Venezia a perorare la causa di S. Bentivoglio e nel marzo 1450, liberato CastelSan Pietro, vi fu inviato come commissario. Vi restò fino a giugno 1451, quando, nel timore che la drastica azione condotta da ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] balia dovettero innanzitutto affrontare, all'esterno, la reazione del Gattamelata, che si era impadronito di Castelbolognese e di CastelSan Pietro, e, all'interno, la tensione provocata dagli scontri, sempre più violenti, tra la fazione dei Canetoli ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] a sostenere le posizioni del papa in Romagna. Il tentativo fu scoperto e F. Dandolo stimò prudente allontanarsi da Bologna. Si recò a CastelSan Pietro e poi a Venezia e il G. lo accompagnò.
La sua fedeltà alla Chiesa e al papa Eugenio IV ebbe infine ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] l'ossatura degli edifici nel S. Giorgio Maggiore (1565-80) di Venezia si diramano ovunque. Colombano stesso, esiliato, fonda San Gallo e Bobbio. A fianco della sua regola i cardinali faranno trar fuori di Castel S. Angelo e ammettere in conclave ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] rivela addirittura un plagiario di Francesco Di Giorgio, la cui opera deve avere avuto chiesa o il castello, p. es. Castel Gandolfo presso Roma e Caprarola nel Viterbese. costruzione di una nuova città a San Leucio, presso Caserta, per raccogliervi ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] fu nominato da Innocenzo VII cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro. Come la maggior parte dei cardinali di Curia rifugiarsi dentro Castel S. Angelo insieme con il pontefice stesso. Gregorio XII gli affidò inoltre l'incarico di sanare la lite ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] punti strategici (il castel Tedaldo, due forti 19, 1981, pp. 27-41.
19. Giorgio Cracco, Società e stato nel medioevo veneziano (secoli di Pordenone tra spirito civico e sentimento religioso, in San Marco di Pordenone, a cura di Paolo Goi, Pordenone ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] -religioso», avrebbe detto Giorgio Falco, col pensiero papa è titolare del medesimo potere che san Pietro»; «il papa può deporre un Masotti, Codici scritti dagli accademici romani nel carcere di Castel S. Angelo (1468-1469), in Vestigia. Studi ...
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