FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] con Paolo Orsini - passato alla lega nel settembre - il 1° ottobre entrò a Roma nel Borgo San Pietro; il 2 ottobre CastelSant'Angelo passò al papa, ma il resto della città si difese con successo.
Il F., che si era recato a svernare nel territorio ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] a Siena, condotto a termine con la collaborazione di Raffaello Petrucci, vescovo di Grosseto e castellano di CastelSant'Angelo, il quale defenestrò suo cugino, Borghese di Pandolfo Petrucci, fratello del cardinale Alfonso, reo di essersi volto ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] Innocenzo VII cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro. Partecipò all’elezione di Gregorio XII e nel 1407 si rifugiò in CastelSant’Angelo con il papa, che gli affidò poi l’incarico di sanare la lite tra «Iohannes Rutenus», rettore di S. Maria «de ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 'occasione istituita da Pio VI. Arrestato, il 13 febbr. 1798, dai Francesi del generale Berthier, il C. fu rinchiuso in CastelSant'Angelo e poi espulso dallo Stato. Fu prima a Napoli e successivamente a Livorno: ai primi di Settembre gli riuscì di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] la bolla fulminante la scomunica contro la Serenissima. E assenti i due, il 19 maggio, dalla gran festa a CastelSant'Angelo per la clamorosa sconfitta subita, il 14, dalla Serenissima ad Agnadello a opera dei collegati cambraici.
Un disastro, quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] della rocca, che «i cittadini [...] odiano da sempre» (p. 182), è stata riconosciuta una possibile allusione a CastelSant’Angelo a Roma (Borsi 2003, p. 348), per cui il tiranno appollaiato nella sua fortezza-prigione sarebbe da identificarsi con ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 'Erario nasceva in G. anche da cospicue spese causate dal suo mecenatismo: durante tutto il regno fece rappresentare commedie in CastelSant'Angelo e in Vaticano (tra cui i Menecmi e l'Aulularia di Plauto, l'Eunuco di Terenzio, la Cassaria di Ariosto ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] la prima convincente veduta di Roma, attraverso le raffigurazioni, ben articolate da un punto di vista prospettico, di CastelSant'Angelo, del Pantheon, della torre delle Milizie, insieme a una delle grandi basiliche con in facciata il mosaico della ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di fronte alla posizione che aveva assunto verso Maometto II. Nell'ottobre fu incarcerato per quattro mesi a CastelSant'Angelo, il cui castellano, Rodrigo Sánchez de Arévalo, vescovo di Calahorra, confutò - come Giovanni Andrea Bussi, vescovo di ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] Saxl, 1965; Skerl Del Conte, 1992) che non dovevano sembrargli seconde a certi archetipi della grandezza antica, come quel CastelSant'Angelo schizzato sul suo codice di Plinio (Parigi, BN, lat. 6802, c. 266v; Chiovenda, 1933, p. 38; Bettini, 1984, p ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
pellegrinaro
agg. (iron.) Dei pellegrini, relativo ai pellegrini. ◆ Intorno al rione si sviluppano ovviamente i percorsi pellegrinari più consistenti, da San Pietro alla Cappella Sistina a Castel Sant’Angelo al centro di Roma, ecc. (Alberto...