CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] e parzialmente realizzato il progetto di riunire i documenti della S. Sede nell'archivio creato da Sisto IV in CastelSant'Angelo. Fu probabilmente l'esperienza da lui acquisita in quell'occasione ad indurre Paolo V ad affidargli la supervisione dell ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] di rilievo come la realizzazione, nel 1927, delle vetrate per le porte e le finestre di numerosi ambienti di CastelSant'Angelo e del palazzo di Venezia. Due anni prima aveva sposato Ginevra Germani e si era trasferito nel villino progettato per ...
Leggi Tutto
CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] suo caso, dopo sei mesi di prigionia, la notte del 26 nov. 1583, corrompendo alcuni carcerieri, tentò la fuga da castelSant'Angelo. Il tentativo fu scoperto, i complici individuati e impiccati e contro il Caetani il papa ordinò che si procedesse per ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] l'insediamento benedettino più di vent'anni prima donandolo "ai santi Pietro e Paolo", si conferma al monastero borgognone l'esenzione della politica romana. Nel dicembre, un assalto a CastelSant'Angelo riuscì a mettere in fuga Ugo, e Alberico, ...
Leggi Tutto
BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] tanta indiscrezione a esercitare il suo fascino che il papa si vide costretto, nell'ottobre del 1502, a rinchiuderla in CastelSant'Angelo, donde la trasse poi, alla morte di Alessandro VI, Prospero Colonna, il più recente ma non l'ultimo dei suoi ...
Leggi Tutto
SFORZA, Guido Ascanio (Ascanio)
Giampiero Brunelli
– Nacque dal cardinale Alessandro e da Paolina Muti in una data che non è possibile precisare, probabilmente a Roma.
Il testamento del padre, rogato [...] a costituirsi. All’inizio di febbraio del 1597, così, Ascanio si mise a disposizione della giustizia pontificia a CastelSant’Angelo. Fu interrogato e trattenuto per qualche mese. Tornò in carcere anche nella successiva metà di giugno.
Ottenne quindi ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] il Cellini - i difensori che tentavano di allontanarsene. Durante il sacco comandava le milizie che avevano trovato rifugio in CastelSant'Angelo.
Dopo l'accordo tra il papa e gli Imperiali il B. tornò a Perugia dove giurò solennemente un patto di ...
Leggi Tutto
RANGONI, Guido, detto Piccolo
Carlo Baja Guarienti
RANGONI (Rangone), Guido, detto Piccolo. – Nacque nel 1485 (il 12 luglio secondo Giuntini, 1573, p. 299), primo dei dieci figli di Niccolò Maria, conte [...] di Roma, le truppe papali si scontrarono con quelle imperiali e Rangoni rimase ferito.
Durante il lungo assedio a CastelSant’Angelo che seguì, due eventi colpirono Guido: la morte per malattia del fratello cardinale Ercole, rinchiuso con il papa in ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] nave su cui era imbarcato.
Preso da tale interesse, nel 1659 il G. decise di passare alle truppe acquartierate in CastelSant'Angelo, a Roma, dove la sua "conversione" alla matematica si approfondì. Acquistò un esemplare delle opere matematiche di F ...
Leggi Tutto
SCANAROLI, Giovanni Battista
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena nel 1579 da Nicolò, di un casato gentilizio veronese radicato in città da oltre tre secoli. Non ha riscontro la notizia riportata da Luigi [...] della Carità e del tribunale della Visita; Corte Savella, Ripa e Borgo, con un regime simile; CastelSant’Angelo, destinate ai reclusi illustri; nonché le carceri del Campidoglio, dipendenti però dalla magistratura senatoria) rimasero luoghi ...
Leggi Tutto
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
pellegrinaro
agg. (iron.) Dei pellegrini, relativo ai pellegrini. ◆ Intorno al rione si sviluppano ovviamente i percorsi pellegrinari più consistenti, da San Pietro alla Cappella Sistina a Castel Sant’Angelo al centro di Roma, ecc. (Alberto...