Poeta (Firenze 1475 - Roma 1525), figlio di Bernardo e di Nannina, sorella di Lorenzo de' Medici; fattosi ecclesiastico, ebbe importanti incarichi da Leone X e Clemente VII. Era, quando morì, castellano [...] di CastelSant'Angelo: e G. G. Trissino da lui intitolò Il castellano, il suo dialogo sulla lingua italiana. Scrisse due tragedie classicheggianti, la Rosmunda e l'Oreste: alla prima, terminata agli inizî del 1516, e non priva di pregi, spetta, ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] quelle inviate da Filippo il Bello, al comando del fratello Giovanni, avevano occupato il Campidoglio, il Vaticano e CastelSant'Angelo; ed erano dalla loro parte le famiglie degli Orsini e dei Caetani. Dalla parte dell'imperatore si schierarono i ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] gli interessi del papa e della Lega, ma gli era venuta meno l'autorità. La capitolazione del papa in CastelSant'Angelo (8 giugno) mise fine alla luogotenenza. Rifiutandosi di restare nel campo come commissario dei Fiorentini, il G. chiese licenza ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , e si riferiva probabilmente al Summario degli accademici modenesi. Il Tiraboschi scoprì nell'archivio segreto di CastelSant'Angelo un codice melantoniano dal titolo Dell'autorità della Chiesa e degli scritti degli antichi volgarizzato (all'incirca ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] è una punizione spropositata: "il luogo è indegno". Ma fu respinto il tentativo di ottenere una detenzione nella prigione di CastelSant'Angelo, impotente lo stesso Riario con l'irremovibilità del pontefice. Solidale con il G. non può che invitarlo a ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di fronte alla posizione che aveva assunto verso Maometto II. Nell'ottobre fu incarcerato per quattro mesi a CastelSant'Angelo, il cui castellano, Rodrigo Sánchez de Arévalo, vescovo di Calahorra, confutò - come Giovanni Andrea Bussi, vescovo di ...
Leggi Tutto
DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] di scrivere una lettera di dedica adeguata per Giovan Francesco Della Rovere, vescovo di Torino e prefetto di CastelSant'Angelo, promette di portargli personalmente in omaggio una copia della nuova edizione della grammatica quando da Assisi, dove è ...
Leggi Tutto
BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] di affreschi ispirati alla favola di Amore e Psiche furono dipinti da Raffaello per la Farnesina, da Perin del Vaga per CastelSant'Angelo e da Giulio Romano per il "palazzo del tè" a Mantova.
Il B. dava così corso alla versione moralizzata di un ...
Leggi Tutto
Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] (il futuro papa Paolo III), il quale, avendo ucciso un uomo in una rissa, era stato imprigionato in CastelSant’Angelo, ma ne era fuggito legando tra loro alcuni lenzuoli. Innamoratosi del personaggio, Stendhal lo avvicinò ai suoi tempi modellando ...
Leggi Tutto
Umanista (Diano, Lucania, 1428 circa - Roma 1498). Erudito ed appassionato cultore dell'antichità classica, insegnò alla Sapienza e fu il fulcro dell'Accademia romana, cenacolo di letterati entusiasticamente [...] l'estradizione, perché coinvolto in una congiura contro Paolo II e accusato di eresia e attività sovversiva. Rinchiuso in CastelSant'Angelo con altri umanisti, fu processato, torturato e liberato solo un anno dopo. L. riprese l'insegnamento alla ...
Leggi Tutto
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
pellegrinaro
agg. (iron.) Dei pellegrini, relativo ai pellegrini. ◆ Intorno al rione si sviluppano ovviamente i percorsi pellegrinari più consistenti, da San Pietro alla Cappella Sistina a Castel Sant’Angelo al centro di Roma, ecc. (Alberto...