Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] , Villa Lante al Gianicolo, Roma 1954.
Ludovisi (Boncompagni). - Villa già DelMonte presso Via Veneto.
Bibl.: Bellori, Nota delli Musei, p. 30; P Famoso alla fine del sec. XVIII. Formato dal Marchese degli Obizi, era nel Castel Catajo, Padova. Passò ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] alla comprensione di C.: dai mosaici tardogiustinianei delmonte Sinai, all'impressionismo focoso delle miniature Jabr, Carbon-14 Dating of Wood from the East Apse of Santa Maria at Castel Seprio, Gesta 26, 1987, pp. 17-18; C. Bertelli, Sant'Ambrogio ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici delmonte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] e ai terrazzamenti della città (V, 3, 11).
Arroccato alla sommità delmonte Ginestro, l’attuale abitato di Castel San Pietro costituì in antico l’acropoli della città. Ancora oggi Castel San Pietro e P., seppure organizzate in due diverse entità ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...]
Il santuario di iuppiter latiaris
Sulla sommità delMonte Cavo è da lungo tempo localizzato il Mons Albanus, in Archeologia Laziale, III, in QuadAEI, 4 (1980), pp. 156-58.
Castel Gandolfo:
Th. Ashby, Albalonga, in JPhil, 27 (1914), pp. 37-50.
F. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sono invece ottenuti con la costruzione della centrale idroelettrica di Castel Giubileo (1951), il cui bacino opera anche come cassa di colmata delle acque del Tevere, pochi chilometri a montedel centro urbano, e con vari altri analoghi bacini lungo ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] S. Martini (Museo di Capodimonte); pochi resti di affreschi in Castel Nuovo testimoniano la presenza di Giotto e di Maso. Nel duomo omonima; la quadreria del Pio Monte della Misericordia (costituita da una parte dell’eredità del pittore F. De Mura ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] di poter erigere sul colle una fortificazione, Castel di Castro (l’attuale quartiere Castello), . il 24,9%, contro il 3,4% del resto del Paese. Tale partito nel 1921 si ricostituì in bombardamenti: tra Villanova e Monte Urpinu, verso Nord andando ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] edificio appositamente costruito (1932, di L. Beltrami). Dopo il Concordato del 1929 fu aperto (1930-40) un nuovo ingresso dal viale m di diametro, installato sul Monte Graham a circa 3200 m di altezza. A Castel Gandolfo restano la direzione, la ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] quello di Iuppiter Latiaris sul Monte Albano (centro di una i cittadini romani. Secondo la formula togatorum del 225 a.C., i L. erano obbligati abitati in pianura (La Rustica, Acqua Acetosa, Castel di Decima, Antemnae, Fidene, Crustumerium), che si ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] scavate e pubblicate recentemente, dei Colli Albani, di Castel di Decima e della Laurentina-Acqua Acetosa. Lo studio per ora uniche è il santuario di Monte Prama, nel Sinis, databile alla prima età del Ferro, con grandi statue di tipo nuragico ...
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poliziottesco
s. m. Genere letterario o cinematografico che racconta storie o vicende criminali e le relative indagini condotte da poliziotti o da investigatori privati. ◆ L’organizzazione del materiale segue le modalità delle guide turistiche:...
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...