DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] di filogesuitismo, gli valse la generale ostilità del partito delle corti durante il conclave del 1769. Non che il D. avesse mai di numerosi paesi: Massa Lombarda, Spello, Collescipoli, Castel San Pietro. Con la sua pluridecennale esperienza in ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Pietro
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (prov. di Arezzo) nel 1495 o nel 1496, primogenito di Margherita Del Monte e di Checco di Cristofano Guidalotti. Il padre [...] Si trovava sicuramente a Roma nel 1527, quando, durante il sacce della città, adoperandosi abilmente con gli ufficiali , Torino 1902, pp. 167, 402, 414, 462; P. Pagliucchi, I castellani del Castel S. Angelo di Roma, I, Roma 1909, pp. 121 s., 159 s.; L ...
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BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] non altrimenti confermate, sarebbe stato preposto alla fabbrica del Castel Nuovo.
È certo che il B., che nelle fonti certi contrasti sorti tra la città e il re Ferdinando.
Durante il soggiorno a Milano Ferdinando nominò il B. governatore e doganiere ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] della generosità e delle elargizioni del re di Francia. Durante il conclave da cui uscì eletto Pio V il C prospettiche di Roma, Torino-Roma 1902, passim D.Pagliucchi, I castellani di Castel Sant'Angelo, in Misc. di storia e cultura eccles., V (1903), ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] -16), essendo ripetitore al collegio convitto di S. Luigi Gonzaga negli anni 1713-14. Nel 1717 fu nel noviziato di Bologna durante il terzo anno di probazione, terminato il quale fu trasferito nello stesso anno al collegio dei nobili di Brescia, dove ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] 64). In seguito, nel corso della propria attività di apostolato, durante la celebrazione di una cena, affermò di "credere Christo esser limitrofi, come Argegna e Consandolo, Modena, Bologna e Castel Bolognese, Imola e, infine, in relazione alla ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] le persecuzioni, l'A. ebbe una attività scientifica ricchissima durante il Ventennio e scambi a largo raggio, anche al Agnello e G. Palermo, con introduz. di G. Gargallo di Castel Untini, Siracusa 1978: la prima parte presenta 402 titoli di monografie ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] agente incaricato di riscuotere lettere di cambio per diversi stranieri, e quale speculatore in corrispondenza con alcuni informatori stranieri durante la guerra d'Olanda.
Il 2 febbr. 1709 l'A. sposò Marie-Madeleine Bedé, nipote del medico Elie Bedé ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] dal molesto marchese del Finale. L'anno seguente, durante la disperata difesa contro le soverchianti forze nemiche, il segni; egli riedificò le mura del borgo del Finale e Castel Gavone (sotto il suo marchesato fu probabilmente costruita la " ...
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CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] data.
Devotissimo del re Roberto, che assistette amorevolmente anche durante la sua ultima malattia, come ebbe a ricordare espressamente napoletana assediarono per quattro giorni la regina in Castel Nuovo, costringendola a consegnar loro il siniscalco ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...