Astronomo e fisico (Reichraming, Austria Superiore, 1886 - Innsbruck 1953); gesuita, già prof. di filosofia naturale all'università di Innsbruck, fu dal 1933 direttore del laboratorio astrofisico della [...] Specola vaticana (CastelGandolfo), da lui stesso impiantato e organizzato. ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] lago di Albano, dove Barberini risiedeva in una villa; nel 1626-29, questa villa fu poi trasformata nel palazzo pontificio di CastelGandolfo che, dal 1626 al 1638, fu due volte all’anno la sua dimora preferita.
Il 19 luglio 1623, undici giorni dopo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di dominio diretto e mediato, con le sole eccezioni della città di Roma, delle Legazioni, di Velletri e di CastelGandolfo, essa doveva esaminare l'attività degli agenti camerali al fine di tutelare le comunità dai loro possibili abusi. La sua ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] vaticane (il colonnato, la cattedra di s. Pietro, la Scala Regia) e gli interventi nei Castelli (Ariccia, Galloro e CastelGandolfo), nello Stato (l'arsenale del porto di Civitavecchia) o addirittura nella natìa Siena (la cappella del Voto in Duomo ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] 2013, intorno alle 17.00, il pontefice ha dunque lasciato in elicottero la Città del Vaticano, giungendo a CastelGandolfo, dove si sarebbe trattenuto per alcuni mesi in attesa della sistemazione definitiva nel monastero Mater Ecclesiae, nei Giardini ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] dal F. su Notizie del giorno e sul Diario negli anni 1815-20 (Varietà di notizie economiche, fisiche, antiquarie sopra CastelGandolfo Albano Ariccia Nemi loro laghi ed emissarii. Sopra scavi recenti di antichità in Roma, e nei contorni..., Roma).
In ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] del Collegio irlandese a Roma, aperto nel 1628, al quale destinò in lascito testamentario la vigna che possedeva a CastelGandolfo. L'ingresso della famiglia Ludovisi nel "partito spagnolo", preparato dallo stesso Gregorio XV con il matrimonio, il 30 ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] alla spedizione francese contro lo Stato della Chiesa conquistando CastelGandolfo e Albano.
Tra il maggio 1798 e l'agosto numerosi lavori di arginatura e bonifica idraulica (Fondi, Castel Volturno, Vallo di Diano, Manfredonia), istituiti ospedali ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] Palais). I dipinti contengono diversi riferimenti al committente: le bandiere con api Barberini nel Porto, il palazzo di CastelGandolfo rinnovato dal papa in quegli anni, il porto di Santa Marinella per cui progettava alcuni interventi. La presenza ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] ed altri centri fra il monte Soratte e il Tevere; a sud lungo la via Appia, Albano, CastelGandolfo e Castel Savello; a est Palombara Sabina e alcuni altri insediamenti limitrofi. Principali beneficiari del testamento del cardinale Giacomo erano ...
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