CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] Argentari; cosiddetta Porta Maggiore; cosiddetti Trofei di Mario; ponte Salario; sbocco dell'emissario del lago d'Albano presso CastelGandolfo; cosiddetta villa di Mecenate presso Tivoli (tempio di Ercole Vincitore).
Il C. eseguiva i suoi modelli in ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] maggiore, ma piuttosto di quello della facciata di S. Bibiana a Roma e della chiesa di S. Tommaso a CastelGandolfo - che non risulta peraltro del tutto assimilata, ma piuttosto interpretata nel senso più limitativo: al fine di raggiungere toni ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] ).
Nel 1918 partecipò alla ristrutturazione, voluta da Benedetto XV, della chiesa berniniana di S. Tommaso da Villanova a CastelGandolfo (ibid., 30 luglio 1918).
La sua attività per il Vaticano proseguì soprattutto sotto il pontificato di papa Pio ...
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CAROSIO (Carossio, Carrosio, Carosi, Carisi), Giovanni Antonio
Antonella Pampalone
Nato a Genova circa il 1606 (Narducci), non si hanno notizie sulla sua formazione e la sua prima attività. Probabilmente [...] 1628un pagamento di 50 scudi per un quadro, ora scomparso, donato dal pontefice Urbano VIII alla chiesa di CastelGandolfo (San Nicolò, oggi distrutta), raffigurante la Concezione con angeli, s. Michele Arcangelo, s. Sebastiano e s. Nicolò (Pollak ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] tra case e muro di cinta (1820); Rovine al Palatino; Sentiero nel bosco (1824); all'Accademia di Belle Arti di Ravenna CastelGandolfo, firmato e datato (1851); Rocce, firmato; Il bosco di Papigno. Alla Pinacot. di Brera è conservata la Veduta della ...
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CRIPTOPORTICO (dal gr. κρυπτός "nascosto" e dal lat. portĭcus)
G. Lugli
B. Conticello
Sebbene il nome sia in parte greco e significhi portico coperto, tuttavia l'applicazione di questo edificio, se [...] ). Poteva essere formato da un sol braccio rettilineo, lungo talvolta fino a 300 m, come quello della villa di Domiziano a CastelGandolfo, oppure da due bracci ad angolo retto, e allora si chiamava porticus o cryptoporticus in gamma, ed è questo il ...
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Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO (Albānum)
Cittadina laziale sulle pendici dei Colli Albani. Prende nome dal fondo di Domiziano sorto nel territorio dell'antica Alba Longa, dove l'imperatore [...] e la via Appia e dove risiedette spesso (in arce Albana). I resti della villa sono nell'area della Villa Barberini (v. CastelGandolfo). Settimio Severo costruì i Castra Albana per la legio II Parthica, i cui soldati si chiamavano anche ᾿Αλβάνιοι. L ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] avevano ottenuto di poter erigere sul colle una fortificazione, Castel di Castro (l’attuale quartiere Castello), dalla quale i Putzolu, grazie all'intermediazione del prefetto Asclepio Gandolfo, fu assorbita dal Partito nazionale fascista (PNF ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] di Aceto (1992). Essi si riferiscono tutti a lavori in castel Nuovo, salvo il primo (8 dicembre 1328), che Aceto (1992 Pittura romana del Medioevo, II, a cura di F. Gandolfo, Roma 1988; M. Boskovits, Gemäldegalerie Berlin. Frühe italienische Malerei ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] Naz.), nelle parti decorative della cappella di Castel Nuovo a Napoli e nella predella del C. Sterling, La nature morte de l'antiquité à nos jours, Paris 1952; G. Gandolfo, Per Taddeo Gaddi, storia del problema critico, CrArte, n.s., 3, 1956, pp. ...
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