Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] prende il nome dal fatto che nel dialogo compare, come portavoce delle idee dell’autore, Giovanni Rucellai, comandante di CastelSant’Angelo, fortezza papale in Roma), sia la traduzione del De vulgari eloquentia di Dante. In larga parte la teoria di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Pompeo Colonna del 20 sett. 1526 e al sacco dell'anno successivo. Condivise con Clemente VII la prigionia in CastelSant'Angelo e fu nominato dal pontefice, quando poté lasciare Roma, legato nell'Urbe, probabilmente in considerazione dei suoi buoni ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] della villa di papa Giulio III in relazione all'allestimento delle statue. Lavorò (1556) nel rinnovamento del portone di CastelSant'Angelo per Paolo IV; partecipò alla decorazione del casino di Pio IV e alla sistemazione dei materiali antiquari nel ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] Monza 1983; A. Cadei, Gli Zavattari nella civiltà pittorica padana del primo Quattrocento, in Il polittico degli Zavattari in CastelSant'Angelo. Contributi per la pittura tardogotica in Lombardia, a cura di A. Ghidoli, cat., Firenze 1984, pp. 17-51 ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] II di Toscana: ibid., p. 2) il L. si trasferì a Roma presso uno zio materno capitano delle guardie di CastelSant'Angelo, forse accompagnato dal fratello Aurelio. Con quest'ultimo egli certamente conviveva nel 1587, nelle vicinanze di S. Maria in ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] e spagnoli di fronte alla casa del cardinale a Tor Millina, per poco non perdette la vita e dovette rifugiarsi a CastelSant'Angelo. Il 16 marzo 1517 nell'ultima sessione del concilio lateranense cantò messa e l'oratore veneto non mancò di osservare ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] fu però fatto arrestare dalle autorità di occupazione e trasferito dopo alcuni mesi (21 dicembre) nelle prigioni di CastelSant'Angelo in Roma. Accusato di danneggiamento della sede dell'Accademia francese in Roma e di palazzo Farnese, e di ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] di Napoli - politica che ebbe il caloroso consenso del C. -, questi con la sua divisione "occupava" Roma, eccetto il CastelSant'Angelo ove s'era ritirato il gen. Miollis, sin dalla fine del novembre 1813, assumendone anche il comando; procedette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] nel 1527 quando, contemporaneamente al sacco di Roma a opera dei lanzichenecchi e alla fuga di Clemente VII a CastelSant’Angelo, nella città di Firenze viene restaurata la repubblica. L’esperienza dura solo un triennio, ma è significativa perché da ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] 'aristocrazia europea più in vista, si cimentò con invenzioni molto raffinate e confortevoli per le pratiche del corpo. A Roma, in CastelSant' Angelo, si conserva la sala da bagno di Clemente VII de' Medici, risalente al 1530: si tratta di un locale ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
pellegrinaro
agg. (iron.) Dei pellegrini, relativo ai pellegrini. ◆ Intorno al rione si sviluppano ovviamente i percorsi pellegrinari più consistenti, da San Pietro alla Cappella Sistina a Castel Sant’Angelo al centro di Roma, ecc. (Alberto...