ZORZI, Guglielmo Franco
Roberto Cuppone
– Nacque a Bologna il 1° febbraio 1879, secondogenito (fra Luisa Vittoria, 1876, e Casimiro Francesco, 1880) di Albina Gavazzi e di Riccardo, discendente di nobile [...] famiglia di possidenti, conti di origine veneziana; il padre, figlio di Iacopo, era di Castelfranco Veneto, Treviso. Si laureò in giurisprudenza, ma subito preferì dedicarsi a musica, pittura, teatro. Dopo un breve trasferimento con tutta la famiglia ...
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BENVENUTI, Augusto
Elda Fezzi
Nacque a Venezia l'8 genn. 1839 da famiglia povera che, riconosciutene le tendenze artistiche, lo impiegò presso la bottega di un artigiano, dove apprese la tecnica dell'intaglio [...] in legno. Si diede quindi alla scultura. Il monumento al Giorgione, per Castelfranco Veneto (terminato nel 1878), è ancor oggi ritenuta la sua opera più pregevole. Ma a dargli fama fu il mezzo busto dell'Innominato (1881), che ebbe enorme successo ( ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] .; un elenco di 44 pubblicazioni del C. era stata compiuto dal Rumor, cit., I, pp. 354-358; O. Ciardulli, G. C. a Castelfranco Veneto, in Fanfulla della Domenica, 15 febbr. 1914; A. Scarpa, Un epigono di Zanella, in Studi in onore di F. M. Mistrorigo ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] nella villa paterna di Crespano Veneto (oggi Crespano del Grappa). Compiuti gli studi ginnasiali nel collegio comunale di Castelfranco Veneto, entrò nel 1818, come allievo di filosofia e teologia, nel seminario patriarcale di Venezia. Nel 1826, prima ...
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GOLASECCA, Civiltà di
S. M. Puglisi
Si dà questo nome a una particolare cultura preistorica, diffusa nell'Italia nord-occidentale (Lombardia e Piemonte) tra le Alpi e il Po, specialmente nella regione [...] La Tène (v. 300-100 a. C.). Persistenze si avvertono comunque sino alla penetrazione romana nella Gallia Cisalpina.
Bibl.: P. Castelfranco, Due periodi della prima età del ferro nella necropoli di Golasecca, in Bull. Paletn. Ital., II, 1876, p. 87 e ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] israelitica di Mantova, motivo per cui Mortara fu spesso denominato «il figlio del rabbino»; la madre, Sara Benedetta Castelfranco, era molto più giovane del padre; la coppia ebbe anche un altro figlio e due figlie.
Il giovane Mortara visse in un’ ...
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Scrittore di storia e di teatro, nato a Bologna nel 1820. D'ingegno precocissimo, scrisse a quattordici anni Eloisa, o dopo un anno, e a diciassette L'Eroismo d'una fanciulla: si dice che a ventiquattro [...] avesse scritto sedici commedie. Di nessuna resta memoria sul teatro se non di un Giorgione da Castelfranco, che precedette la Cecilia del Cossa; e di Carlo I e Oliviero Cromwell, rappresentata dal Salvini a Torino nel 1861. Altri lavori dell'Aureli ...
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Matematico (Venezia 1676 - Treviso 1754). Godette in vita di grande e meritata fama, ma rifiutò i molti incarichi onorifici offertigli (tra l'altro era stato invitato da Pietro il Grande alla presidenza [...] differenziale che porta il suo nome. n Matematici anche i figli: Francesco (Castelfranco Veneto 1718 - Treviso 1791) e Giordano (Castelfranco Veneto 1709 - Treviso 1790); cercarono di dare basi rigorosamente geometriche all'architettura; Vincenzo ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] . 620-626; Die Bedeutung des P. Markus von A. für Europa, a cura di J. Mikrut, Wien 2003; V. Criscuolo, rec. a Cosmo da Castelfranco, Vita di M. d'A., in Collectanea Franciscana, LXXV (2005), pp. 760-766; V. Renier - G. Fantuz, M. d'A. e Innocenzo XI ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] e l'osteria del Leon bianco con i poeti G. Prati e A. Aleardi, studenti in legge come lui. Fu più volte a Castelfranco Veneto dove nel 1840 divenne socio dell'Accademia dei Filoglotti. Nel 1841 pubblicò a Udine il suo primo libro di poesie: Il sale ...
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custodia attenuata
loc. s.le f. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, regime di detenzione al quale sono ammessi i detenuti che manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi a regole di comportamento che prevedono l’inserimento...
radicchio
radìcchio s. m. [lat. radicŭla, dim. di radix -icis «radice»]. – Altro nome della cicoria (lat. scient. Cichorium intybus) e più propriam. delle sue varietà coltivate (v. cicoria). R. trevigiano (o di Treviso), varietà coltivate...