ALKAMENES, 1° (v. vol. I, p. 255)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sullo scultore non hanno ampliato la prospettiva delle ricerche sull'argomento. Mentre restano oscuri i particolari biografici e [...] del Falero: M.S. Brouskari, loc.cit.·, A. Kossatz-Deissmann, in LIMC, IV, 1988, p. 672, n. 103, s.v. Hera. - Peplophèros di Castelgandolfo: H. von Steuben, in Helbig4, IH, 1969, n. 2211; W.-H. Schuchhardt, op. cit., p. 22 ss.; H. Knell, art.cit., p ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] , 4 (1980), pp. 156-58.
Castel Gandolfo:
Th. Ashby, Albalonga, in JPhil, 27 (1914), pp. 37-50.
F. Castagnoli, s.v. Castelgandolfo, in EAA, II, 1959, p. 408 (con bibl. prec.).
A. Balland, Une transposition de la grotte de Tibère à Sperlonga. Le Ninfeo ...
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Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] , e creò la Scala Regia, in Vaticano, le tre piccole chiese a pianta centrale di S. Andrea al Quirinale (1658), di Castelgandolfo (1660), dell'Ariccia (1668). Al colmo della sua fama, il B. fu invitato da Luigi XIV a preparare un progetto per ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] geometrico di tradizione villanoviana rare scene di compianto (urne a capanna di Osteria dell'Osa, Camporeatino, Castelgandolfo), cui si affiancano ornati plastici anch'essi geometrizzanti, tipici della «Fossakultur» meridionale. Solo nell'VIII sec ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] di corte in Piemonte del Seicento (catal.), Torino 1989, pp. 233 s.; A. Lo Bianco, La decorazione delle fabbriche religiose di Castelgandolfo nei secoli XVII-XVIII…, in L'arte per i papi e per i principi nella Campagna Romana (catal.), Roma 1990, II ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] ). Grande fortuna ebbe lo s. in età barocca, quando la decorazione plastica divenne parte integrante dell’architettura (chiesa di Castelgandolfo, Scala Regia in Vaticano, S. Andrea al Quirinale di G.L. Bernini, decorazioni del Gesù e della chiesa di ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] 100 in Italia. Le visite pastorali nella diocesi o comune di Roma (chiese, istituti, ospedali, ecc.) e nel comune di Castelgandolfo sono state circa 500. Ha proposto all'imitazione dei fedeli parecchie centinaia di beati e di santi; ha personalmente ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] ,… 1979, a cura di M. Calvesi, Roma 1983, pp. 195-205; Id., L'ultima fase dell'attività di P.L. G.: gli affreschi di Castelgandolfo, in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp. 381-387; A. Negro, Eremo di Camaldoli, in Villa e paese. Dimore nobili del ...
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MAURUZZI, Gianfrancesco
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Gianfrancesco. – Nacque verosimilmente a Tolentino nel secondo quarto del sec. XV, da Giambattista e da Laura di Napoleone Sinibaldi. Fu pronipote [...] M. era a capo delle 10 squadre di Girolamo Riario. Il 18 agosto si mosse con tutto l’esercito alla conquista di Albano, Castelgandolfo e Savelli e il 21 partecipò al fatto d’armi contro le truppe del duca di Calabria nella località di San Pietro in ...
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Lago nel Lazio, detto anche di Castel Gandolfo, situato a 293 m. s. m. (altezza media del livello delle acque), in una conca costituita da due crateri dell'antico vulcano laziale. L'ovale della sua forma [...] seguita dalla Volterra, e dal D'Ancona.
Bibl.: P. Pavesi, Nuova serie di ricerche sui laghi italiani, in Rend. Ist. Lombardo, 1879; A. Marucci, Nota preliminare sugli Idracnidi del lago di Castelgandolfo, in Monitore zoologico, XIII (1902). ...
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specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...