Pittore statunitense (Hingham, Massachusetts, 1856 - Parigi 1937). Visse e lavorò in prevalenza in Francia, ove, allievo di L. Bonnat, fu poi influenzato dagli impressionisti. Si specializzò negli interni, [...] soprattutto degli antichi castelli reali francesi, barocchi e rococò. Fra i suoi dipinti migliori sono anche interni di antiche case della Nuova Inghilterra. ...
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ACHI, Giacomo, detto Matola
Augusta Bubani
Architetto bolognese, alle dipendenze della Comunità di Bologna, dal 1464 al 1490 lavorò a mura di difesa, torri ed opere di fortificazione dei castelli, investito [...] della carica di regolatore del piano della città e di "copertore dei palazzi pubblici". Nel 1464 costruì la rocca di Savignano, poi la casa del Capitano di Porta Castiglione; quindi restaurò l'antica casa ...
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In Italia la voce castrum indicò, nel Medioevo, un centro giuridico e territoriale dotato di fisionomia propria, distinto dalla più vasta civitas e dai minori organismi del contado. Sviluppo degli antichi [...] castelli eretti dai Romani a difesa dei confini, o nuova costruzione richiesta dal frazionamento feudale o dai commerci, il c. raccolse intorno a sé la popolazione. In età comunale divenne parte integrante dell’ordinamento giuridico e fu considerato ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] XII secolo; le fortificazioni di mare e di terra di Sidone datate al tempo di re Luigi IX (1253) e il molo del castello (come a Cesarea e ad Arsuf, con la localizzazione della cittadella), dove è stato notato un lastricato di pietre legate fra loro ...
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BRANDI, Paolo Francesco
Guido Donatone
Appartenne a una famiglia di maiolicari operanti a Napoli nel secolo XVII. La confusione, che già allora avveniva tra i ceramisti napoletani e quelli di Castelli, [...] a forma di sfingi, su cui è dipinta in turchino la Flagellazione di Cristo alla colonna, è conservato al Museo del Castello Sforzesco di Milano (già proprietà di Francesco Ponti di Milano). È datato 1682 e firmato "Franc. Bran. Napoli Gesù Novo" (cfr ...
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Scultore fiammingo (n. forse Amsterdam - m. prima del 1692). Vicino all'arte di R. Verhulst, realizzò la tomba dell'ammiraglio Wassenaer van Obdam nella Grote Kerk all'Aia (1667). Lavorò anche per i castelli [...] di Sans-Souci a Potsdam e di Berlino ...
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Pittore, nacque nel 1668 a Praga, morì nel 1739 a Kutná Hora. Allievo del pittore di corte Christian Schröder di Praga, dipinse a Praga e nei castelli in campagna dell'aristocrazia cèca e principalmente [...] a Kukus presso il conte Franc. Ant. Sporck e a Kutná Hora. Lavorava molto e rapidamente. I suoi numerosi quadri nelle chiese cèche appartengono ai migliori saggi della pittura barocca: nella composizione ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] Teresa Castelli.
Il nipote di Paleotti, Camillo iuniore, figlio del fratello Alessandro, nei suoi autografi parla dello zio come di un fanciullo vivace e attento, dotato di una «meravigliosa prontezza d’ingegno e di memoria» (Bologna, Archivio ...
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GRIFFONI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque probabilmente a Bologna, in data imprecisata ma verosimilmente intorno alla metà del XIV secolo, figlio del dottore di legge Alberto e di Beatrice di Nicolò [...] 'aprile del seguente anno 1377, proprio il G. sia stato uno dei due ambasciatori che il Comune di Bologna inviò al castello di Pianoro per trattare una possibile pacificazione con i Pepoli e con i loro aderenti là insediati, tra cui figura lo stesso ...
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Moscoli, Nerio
Mario Marti
Rimatore (prima metà sec. XIV). in testa alla sezione del codice Barberiniano Latino 4036, che contiene tutte le sue rime, è scritto che " olim fuit de civitate Castelli "; [...] , Milano 1956, 539-654, con introduzione e commento. Studi più importanti: P. Tommasini-Mattiucci, N.M. da Città di Castello, Perugia 1897; I. Baldelli, Lingua e letteratura di un centro trecentesco: Perugia, in " Rass. Lett. Ital. " LXVI (1962) 3 ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....