BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] nr. XLVII; G. Gorni, Il "Liber Pergaminus" di Mosè de Brolo, SM, s.III, 11, 1970, pp. 409-460; CastelloCastelli, Chronicon bergomense guelpho-ghibellinum, a cura di G. Finazzi, Bergamo 1870; D. Calvi, Effemeride sagro profana di quanto di memorabile ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] forme di gestione autonoma. Solo quando a B. giunse la notizia della sua morte (1115), i Bolognesi assalirono e distrussero il castello, dove aveva sede il suo governo. Fu un'azione dalle conseguenze politiche enormi, poiché ne derivò poi l'autonomia ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] , testo e figurazione, "Atti del III Congresso di storia della miniatura, Cortona 1988", a cura di M. Ceccanti, M.C. Castelli, Firenze 1992, pp. 129-145; C. Frugoni, Francesco e l'invenzione delle stimmate. Una storia per parole e immagini fino a ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....