CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] di tipo occidentale, e sul retro la raffigurazione del Battista. Tale icona è conservata nella chiesa dei Cattolici nel castello dei Sanudo di Nasso, dove è collocato anche un altare, verosimilmente di bottega costantinopolitana del sec. 13°-14°, che ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] a Boboli, dell'isola con boschetto animata da giochi d'acqua. Di ispirazione romana sono, invece, i giardini terrazzati dei castelli di El Pardo e della Zarzuela. Documentato è il coinvolgimento del L. negli ampliamenti del palazzo del Buen Retiro ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] poco dopo. Nel soffitto a crociera della chiesa di S. Cassiano eseguì altri affreschi, circondati dagli stucchi di Giambattista Castelli: poiché il Moschini, nella prima edizione della sua Guida di Venezia del 1815, li dice dipinti da qualche anno ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] di Gius. Veneziani, del 1855 quello di Carlo Giarelli, del 1857 quello di Giacomo Morigi;in litografia rese anche alcuni castelli del Piacentino (1868) e il monumento a Margherita d'Austria (per le Famiglie celebri del Litta). Viganoniane sono le due ...
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DRIZZAN (Erizzan, Erizzer), Antonio
Jarmila Krcalova
Non si conoscono i dati anagrafici di questo costruttore italiano, operoso in Boemia e nella Moravia meridionale nella seconda metà del XVI secolo, [...] di Třeboň, I B 6 W gamma 5, I A 6 T 35, I A 6 B beta 2, I B 6 M beta (castello Třeboň); Jindřichův Hradec, Arch. del distretto, Librodi vendite delle case della città Jindřichův Hradec, I, f. 208; V. Březan, Životy poslednich Rožmberků (Vite degli ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] -62 (con bibl. prec., regesto e con dati archivistici reperiti da E. Brunetti); M. V. Brugnoli, Il soggiorno a Roma di Bernardo Castello e le sue pitture nel Palazzo di Bassano di Sutri, in Bollett. d'arte, XLII (1957), p. 265, n. 16; N. di Carpegna ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] , il Lambertaccio. Questo si apre sulle origini della guerra tra Petroniani e Gimignani: rifiutata dai Bolognesi la restituzione dei castelli di San Cesario e Nonantola, i Modenesi si alleano a re Enzo e affrontano in campo i rivali. Nel campo ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] buona parte perdute (per es., pagamenti del 1638-39 e 1643 per "pitture nella camera di S. A. R. nel castello di questa città" ovvero palazzo Madama). Dal confronto con il successivo intervento in palazzo reale a Torino, non è difficile ipotizzare ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] la natura - rappresentata da quinte arboree, greti sassosi e ruscelli - con sfondi "a paese", di città turrite, castelli e montagne: la rappresentazione si adatta alla forma del manufatto, assecondandone le curve e le convessità. Esemplare in tal ...
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ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] , I disegni di M. A., in Parma per l'arte, III, gennaio-aprile 1953, pp. 11-17; A. Ghidiglia Quintavalle, I castelli del parmeme, Bologna 1955, pp. 55, 64; A. E. Popham, Correggio's drawings, London 1957, 107-113, 169-172; F. Bologna, Ritrovamento ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....