DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] fede, il suo lavoro è rimasto inedito; della Genealogia esiste, anch'essa inedita, una traduzione italiana ad opera di Ippolito Castelli, che durante la prima metà dei XVII secolo aveva a sua volta ricoperto la carica di prefetto dell'archivio ducale ...
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BRUNELLESCHI, Ottaviano (Attaviano)
Franco Cardini
Figlio di Betto di Brunello, apparteneva a una famiglia magnatizia guelfa di parte nera. Si ignora l'anno della sua nascita, che tuttavia deve aggirarsi [...] Pistoia, signoreggiata da Castruccio Castracani. Si trovava, allora, come capitano delle frontiere, insieme con Bandino de' Rossi, nei castelli del Valdarno: arrivò di là per portare il suo contributo alle operazioni culminate con la presa del passo ...
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BOTTO, Bartolomeo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Pietro; scultore ducale. Attivo nella seconda metà del sec. XVII, collaborò sovente con il padre e con il fratello Carlo Francesco e fu certo, dei [...] con altri, diciotto statue in legno per la terrazza detta di piazza Castello; nel 1662-63 nella sala della colazione, su disegno dell'ing. Michelangelo Morello, Q. Castelli lavora al fregio e il B. scolpisce le cornici (dal Rovere attribuite ...
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BUONDELMONTI, Tegghia (Tegghiano, Tecla)
Massimo Tarassi
Membro influente della parte guelfa, era figlio di Buondelmonte, console di Firenze nel 1214, podestà di Volterra nel 1230 e cavaliere a spron [...] , in diverse parti d'Italia: ad Arezzo nel 1257, a Parma nel 1278 e nel 1286, a Poggibonsi nel 1287, a Città di Castello nel 1288, a Volterra nel 1292, ed a Colle Val d'Elsa e Montevarchi; fu anche capitano del popolo nel 1287 a Reggio. Durante ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] corso la guerra di successione austriaca, la famiglia Delfico - fedele alla casa Borbone - si era trasferita a Leognano, castello baronale dei Civico, per sfuggire alle truppe austriache che, dopo aver occupato lo Stato della Chiesa, avevano passato ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] minore Carlo e l'ormai anziano padre. Il G. aveva nel frattempo iniziato una relazione con la popolana Elisabetta Angela Castelli, da cui ebbe due figli: Giovanni (1715) e Carmina Fortunata (1721). Anno decisivo per la sua carriera forense fu il ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] ), 4, pp. 284-294; J. Christian, A drawing by M. G., in The Burlington Magazine, CXLIV (1972), p. 553; L. Marino, F. Castelli e il suo "Trattato di geometria pratica", in Arte lombarda, XV (1970), 1, pp. 83-96; R. Bossaglia, L'arte dal manierismo al ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] di P. Sarpi, G. B. Della Porta, G. Cardano, G. B. Benedetti, D. Barbaro, G. Fracastoro, B. Cavalieri, V. Vincenti, B. Castelli, G. F. Sagredo, F. Maurolico. A riguardo di quest'ultimo autore egli riusciva a correggere gli inesatti giudizi di J. E ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] di Pisa, dette nuovo vigore alla causa ghibellina. Pochi giorni dopo il suo arrivo chiese alla vicina Lucca di restituire i castelli di Buti, Asciano ed Avane e di riammettere i fuorusciti ghibellini. Di fronte al rifiuto di Lucca, il D. attaccò e ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] nelle cronache del tempo il suo nome è sempre ricorrente: nel 1542 partecipò alla presa di Cherasco; nel 1544 il suo castello della Trinità è assediato e preso in sua assenza dal fratello e dalla madre filofrancesi; a sua volta egli conquista Bene ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....