BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] più rilevante fu probabilmente l'acquisizione al patrimonio familiare del ducato di Palombara, che egli acquistò insieme con il castello di Stazzano il 7 genn. 1637 dalla Camera apostolica, al prezzo, che ormai egli solo poteva permettersi tra la ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] era entrato in possesso dell'eredità alla morte di quest'ultimo nel 1435, non aveva richiesto ad Alto la restituzione dei castelli che da tempo teneva. Lucido morì intestato e il C., insieme con Grato, contestarono ad Alto la titolarità delle terre ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] Martelli…, Firenze 1990, ad indicem; S. Meloni Trkulja, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, II, p. 732; M.C. Castelli, in Il Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona, a cura di P. Bocci Pacini - A.M. Maetzke, Firenze 1992, p. 275; U ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] l'edizione dei Settesalmidella penitentia di David composti da Pietro Aretino.
La fama del G. dovette raggiungere presto Città di Castello, se è vero che nel 1538 i Priori lo invitarono insieme con il socio Mazzocchi per commissionare loro la stampa ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] VI contro Clemente VII che aveva avuto l'adesione del governo napoletano. La moglie e la famiglia del C. si rifugiarono nel castello di Montorio, in attesa del ritorno del C. dal servizio che prestava nell'esercito regio in Terra di Lavoro. Il C ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1320 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; suoi fratelli furono Giovanni - anche lui figlio di Caterina [...] . La sentenza di Ruggero condannava il C. e Nicola al risarcimento di dodicimila fiorini d'oro o alla cessione dei due castelli protempore, fino ad esaurimento del debito. L'appello dei due fratelli fu però accolto, sia perché il processo non si era ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] , Storia dei Papi, IV,Roma 1908, p. 59; N. Giorgetti, Le armi toscane e le occupazioni straniere in Italia, I, Città di Castello 1916, pp. 73-78; O. Pastine, Genova e gli ultimi Appiani, in Giornale storico e letterario della Liguria, n. s., X (1934 ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] l'8 dic. 1268, concesse in feudo al G., del quale veniva ricordata la fedeltà alla causa della Chiesa e degli Angioini, i castelli di Camigliano e Rigomagno e il borgo di Asciano. L'investitura fu però di breve durata; il 7 giugno 1269, infatti, con ...
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DELLA GHERARDESCA, Lotto
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270: al calendimaggio di quell'anno, con [...] a Iglesias. Presa questa citta dai Pisani e catturato Guelfo - verosimilmente nei primi mesi del 1295 -, egli lo riscattò cedendo alcuni castelli. Poco più tardi però, quando, dopo il 19 ott. 1295, Guelfo morì, il D., stando alla cronaca sarda edita ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] Le prime notizie lo segnalano impegnato a Torino nella decorazione della grande galleria situata fra il castello (palazzo Madama) e il palazzo del vescovo (distrutto da un -incendio) dove Federico Zuccari, chiamato dal duca Carlo Emanuele 1, si era ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....